FOCUS SALUTE – Consigli e avvertenze per gli esercizi sulla

Dalla stazione eretta, slanciare gli arti inferiori verso l alto, prima flessi poi tesi (fig. 4). 9 Camminare e alternare, ogni tre passi, un affondo (fig. 5). 10 Dalla posizione eretta, gambe divaricate, impugnare un bastone e flettere il busto avanti. 11 Dalla posizione eretta, gambe divaricate, impugnare un bastone in alto e fare torsioni. 12 Dalla posizione seduta, con una palla piccola sulle gambe, fare scivolare la palla lungo le gambe; al ritorno, quando la palla piccola è alle ginocchia, cercare di toccare con la testa la palla (fig. 6). 13 Effettuare rotazioni, estensioni, flessioni del capo in tutte le direzioni. 14 In appoggio con un piede alla spalliera, gamba tesa, flettere il busto avanti (fig. 7). 15 In ginocchio, con una 7 gamba tesa di fianco, flettere il busto sull arto disteso (fig. 8). 16 Dalla posizione di massima raccolta, con le mani appoggiate a terra piuttosto avanti, estendere gli arti inferiori verso l alto (fig. 9). Non occorre arrivare alla distensione completa. 8 FOCUS SALUTE Non eseguire mai movimenti di scatto o esagerati. Negli slanci far precedere i movimenti con gli arti flessi prima di quelli ad arto teso. Fare attenzione alle condizioni in cui si eseguono gli esercizi di mobilità, perché anche la temperatura esterna può condizionare la buona riuscita degli esercizi: fare sempre un buon riscaldamento, specifico e graduato nell intensità. Assumere le posizioni corrette, possibilmente isolando la parte interessata in modo da evitare posizioni di compenso. Per esempio, nel mobilizzare la colonna vertebrale occorre curare la posizione del bacino. 4 5 6 8 9 Consigli e avvertenze per gli esercizi sulla mobilità articolare Poiché il carico che subisce l articolazione negli esercizi passivi è sempre maggiore rispetto a quelli di mobilizzazione attiva, occorre fare molta attenzione alla colonna vertebrale. Non si devono assumere mai posizioni esagerate soprattutto a carico della zona cervicale e lombare. Se si lavora in coppia occorre adeguarsi alle possibilità dell altro, eventualmente si cerca un compagno con capacità più simili alle proprie. Quando si fa eseguire a un compagno un esercizio bisogna sempre stare attenti, osservare e sen- tire ciò che succede al suo corpo. Perciò, non bisogna mai distrarsi, mai esagerare, ed è opportuno informarsi frequentemente sulle sue condizioni. Se si utilizzano solo in parte alcune articolazioni il risultato sarà sicuramente la diminuzione o la perdita di mobilità e rigidità. Per esempio, nelle nostre normali abitudini di vita noi usiamo la mobilità del tratto cervicale della colonna solo parzialmente. bene fare quotidianamente esercizi che impegnino il collo in tutte le direzioni per evitare di incorrere in traumi e patologie. 1 Sostegno del corpo e possibilità di movimento 123

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