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Sostegno del corpo e possibilità di movimento Apparati leggi e rispondi Quali sono le principali tipologie di articolazione? Fig. 1 na cioè alla forma di una sfera) e si va a incastrare nella parte dell altro osso a curvatura concava (è cioè una cavità). I movimenti sono possibili su tutti e tre gli assi con molta ampiezza di movimento. l unico tipo di articolazione che può compiere il movimento della circonduzione (fig. 1). Ne sono esempi: la spalla, ovvero l articolazione tra omero e scapola; l anca, ovvero l articolazione tra il bacino e il femore. condiloidea: le due superfici sono sempre una concava e l altra convessa, ma ciascuna è di forma ovoidale. Permettono movimenti su due assi, ma in forma diversa a seconda della curvatura. I movimenti permessi sono quelli di flessione, estensione, abduzione e adduzione (fig. 2). Ne sono esempi: il gomito, cioè l articolazione tra l omero e il radio, e il polso, dove però questa articolazione è chiamata composita, perché uno dei capi articolari non è un osso unico, ma è formato dall avvicinamento di più ossa, quelle del polso, chiamate ossa del carpo; a troclea: un capo articolare è a forma di rocchetto o carrucola (troclea), convesso, e si inserisce su una parte concava dello stesso stampo. Permette solo movimenti di rotazione attorno all asse della troclea (fig. 3). Ne sono esempi: le dita tra la prima e la seconda falange, il gomito tra l omero e l ulna; ginglimo laterale: un capo articolare è costituito da un cilindro convesso che scorre su una superficie leggermente cava. Le due superfici sono tenute assieme da un anello fibroso. Può compiere solo movimenti di rotazione assiale (fig. 4). Ne è un esempio il gomito, tra il radio e l ulna; a sella: come indica il nome, è paragonabile alle superfici di appoggio tra un cavaliere e la sella. I capi articolari permettono movimenti sui due piani (fig. 5). Ne sono esempi le articolazioni tra lo sterno e la clavicola, e quelle delle dita tra metacarpo e prima falange. Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Le articolazioni semimobili Chiamate anche artrodie, hanno una limitata capacità di movimento. Le due superfici di contatto sono praticamente piane e i movimenti sono limitati (fig. 6). Ad esempio, tra coste e sterno sono possibili solo movimenti di innalzamento e abbassamento e tra le vertebre solo piccoli movimenti di inclinazione ma in tutte le direzioni. Fig. 6 Le articolazioni fisse Chiamate anche sinartrosi, non presentano possibilità di movimento ma solo un lieve scorrimento (esempi: ossa del bacino, ossa del cranio). 118 Sezione 3 Il corpo e il movimento Modello di cranio umano su cui sono particolarmente evidenti le sinartrosi.