1.3 La sovranità

dIrITTO 1.3 La sovranità 55 1.3 La sovranità Il termine sovranità deriva dall aggettivo francese souverain, che significa che sta al di sopra . La sovranità è il potere che lo Stato esercita sui cittadini e sul suo territorio. Tale potere consente allo Stato di imporsi anche con l uso della forza: in pratica, solo lo Stato può usare legittimamente la forza per imporre il rispetto delle norme vigenti. Lo Stato fa uso della forza nel caso di arresto in flagranza di reato, sfratto, pignoramenti o sequestro dei beni. La sovranità si manifesta nell esercizio di tre funzioni: 1. la funzione legislativa, che consiste nella formazione delle leggi ed è esercitata dal Parlamento; 2. la funzione esecutiva, che riguarda l attuazione delle leggi e spetta al Governo; 3. la funzione giurisdizionale, che consiste nel far rispettare le leggi ed è esercitata dai giudici (la Magistratura). Parlamento, Governo e Magistratura sono anche chiamati organi dello Stato: in pratica, sono strutture formate da persone che svolgono funzioni per conto dello Stato. Lo Stato crea leggi attraverso il Parlamento, le mette in pratica attraverso il Governo e le fa rispettare attraverso la Magistratura. AIUTO ALLO STUDIO n Quali sono gli elementi costitutivi dello Stato? n Che cosa comprende il territorio di uno Stato? n Qual è la differenza tra popolo e popolazione? n Qual è la differenza tra cittadinanza e nazionalità? n Che cosa si intende per sovranità e quali sono le funzioni attraverso le quali si manifesta? Palazzo Montecitorio è la sede della Camera dei deputati, uno dei due rami del Parlamento italiano; il Senato ha la sua sede a Palazzo Madama. CURIOSIT La bandiera La bandiera nazionale è il simbolo dello Stato. Il Tricolore italiano è previsto nella costituzione. CURIOSIT La teoria organica In base a questa teoria, gli organi dello Stato sono proprio come gli organi del corpo umano, gli occhi consentono al corpo di vedere, la bocca di parlare e le orecchie di udire.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso