Educazione ambientale – Agenda 2030

376 EDUCAzIoNE CIvICA Educazione ambientale Agenda 2030 L impegno dei giovani contro il cambiamento climatico Nell ultimo decennio il cambiamento climatico, il global warming, dovuto in gran parte alle emissioni dei cosiddetti gas serra causati dalle attività umane, rappresenta uno dei problemi mondiali più discussi e più preoccupanti. La responsabilità umana in materia di innalzamento del clima e le ipotesi drammatiche che sono state fatte sul futuro della Terra hanno portato alla nascita di diversi movimenti volti a sollecitare un immediata azione politica. Alcuni di essi si sono sviluppati in seguito allo sciopero intrapreso dalla giovane svedese Greta Thunberg che, nel 1918, a 15 anni, ha cominciato a protestare fuori dalla scuola ogni venerdì, dando così inizio a un movimento internazionale, composto prevalentemente da giovani, detto Fridays for Future. In seguito Greta è diventata un simbolo della lotta dei ragazzi per il clima, è stata eletta personaggio dell anno 2019 dal Times ed è stata invitata a parlare all oNU e alla CoP 24 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) di Katowice, in Polonia. Ispirati da Greta Thunberg, gli esponenti di Fridays for Future hanno organizzato in tutto il mondo scioperi dalla scuola e marce cui hanno partecipato milioni di persone. Tra i principali attivisti europei di Fridays for Future vi è la tedesca Luisa Neubauer (nata nel 1996), che da anni è attiva per la salvaguardia dell ambiente e oggi è entrata in politica con il partito dei verdi nel suo Paese. Come Greta e Luisa, spesso gli organizzatori degli scioperi sono ragazze. il caso della statunitense Alexandria Villasenor (nata nel 2005 e fondatrice del movimento Earth Uprising), che nel dicembre 1918 ha iniziato a scioperare ogni venerdì davanti alla sede delle Nazioni Unite dopo che, pochi mesi prima, aveva assistito a un grave incendio in California. Le statunitensi Jamie Margolin (nata nel 2001) e Nadia Nazar (nata nel 2002) sono invece fondatrici del gruppo per la giustizia climatica Zero Hour. importante capire che la giustizia climatica è la chiave per qualsiasi altro tipo di giustizia: se pensi che negli States il 69% degli impianti a carbone è stato costruito in prossimità di comunità a maggioranza nera, mentre ventimila persone all anno, la maggior parte provenienti da zone economicamente vulnerabili, muoiono nel nostro Paese a causa dell inquinamento atmosferico, capisci che i cambiamenti climatici vanno affrontati per quello che sono realmente, il risultato di vari sistemi di oppressione che uniti diventano una ricetta perfetta per la fine del mondo ha affermato Margolin. Tra gli altri movimenti nati, soprattutto grazie alla spinta dei giovani, per sensibilizzare la popolazione e i governi contro il cambiamento climatico vi è Extinction Rebellion (XR), fondato nel Regno Unito nel maggio 2018, un gruppo che spesso agisce con interventi che mirano a creare disturbo, per esempio paralizzare il traffico nelle città, ispirandosi alle azioni non violente di Gandhi, delle suffragette e di Martin Luther King.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
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