Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso

dIrITTO 3.1 Incapacità assoluta e incapacità relativa importante considerare che l interdizione ha finalità diverse: nel caso degli interdetti giudiziali ha lo scopo di tutelarli, mentre per gli interdetti legali è una vera e propria sanzione accessoria che si aggiunge a quella principale. Gli incapaci assoluti sono aiutati da un tutore, di solito scelto dal giudice tra i parenti più vicini, che deve occuparsi di tutti gli atti giuridici dell incapace assoluto. Per i minorenni, i genitori hanno funzione di tutori. Possiamo dire che il tutore è un rappresentante che agisce in nome e per conto dell incapace (rappresentato). Incapaci relativi Gli incapaci relativi sono persone che possiedono una limitata capacità di agire dichiarata da un giudice, ovvero: 1. i minori emancipati, cioè i minorenni che hanno compiuto almeno 16 anni che sono stati autorizzati dal tribunale dei minori a sposarsi per gravi motivi (per esempio una gravidanza); 2. gli inabilitati, cioè persone maggiorenni affette da infermità mentale lieve o dedite a tossicodipendenza, alcolismo o ludopatia, per cui un giudice, a tutela del loro patrimonio, li dichiara inabilitati a compiere solo gli atti di straordinaria amministrazione e nomina un curatore che tutela i loro interessi. DIRITTO NEL QUOTIDIANO Il signor Franco Rossi ha 90 anni e un solo figlio che lavora a Londra. Da qualche tempo ha spesso dei vuoti di memoria. accudito da una badante che vive con lui da anni. Il figlio vorrebbe curare gli interessi economici del padre, ma vivendo molto lontano non riesce. Teme inoltre che il padre possa essere indotto dalla badante a fare testamento in favore di quest ultima. Decide quindi di rivolgersi al giudice del tribunale della sua città per ottenere che venga dichiarata l incapacità del padre e venga nominato un amministratore di sostegno. L amministratore di sostegno Nel 2004 è stata introdotta un ulteriore figura in aiuto di coloro che si trovano in una situazione di ridotta capacità: l amministratore di sostegno. Questa figura viene assegnata dal giudice per aiutare e sostenere nel compimento degli atti giuridici le persone che si trovano in situazione di fragilità. Pensiamo, per esempio, agli anziani con problemi di demenza senile, a chi si trova in coma per un incidente o a chi attraversa un periodo di ridotta lucidità a causa di un esaurimento nervoso o una ludopatia. La casistica è vastissima e comprende persone con disagi sia lievi sia gravi. Questo ruolo di protettore giuridico ha avuto molto successo e ha finito, nella pratica, per sostituire le figure del tutore e del curatore. L affermazione di questa figura è dovuta principalmente al fatto che i suoi compiti non sono prestabiliti, come quelli del tutore e del curatore, ma come un abito su misura i suoi poteri vengono adattati dal giudice alla problematica di chi beneficerà del suo aiuto. Per evitare che un anziano con ridotte capacità cognitive venga raggirato, il giudice può stabilire semplicemente che ogni tipo di contratto debba essere firmato anche dall amministratore di sostegno assegnatogli. 37 n Chi sono gli incapaci assoluti e di chi hanno bisogno? n Chi sono gli incapaci relativi e di chi hanno bisogno? AIUTO ALLO STUDIO INCAPACI RELATIVI Curatore (affianca l incapace negli atti di straordinaria amministrazione) Minori emancipati inabilitati (lievi ritardi mentali, tossicodipendenza, ludopatia, alcolismo) L amministratore di sostegno, nominato dal giudice, assume la cura legale delle persone in stato di fragilità.

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