19. La moneta e le banche

19 La moneta e le banche 1. L origine della moneta e la sua evoluzione Anticamente la moneta non esisteva e l unica forma di scambio conosciuta era il baratto, ossia lo scambio di beni con altri beni. Questo sistema comportava però un certo numero di inconvenienti, tra cui la necessità che coincidessero i bisogni e i desideri dei vari soggetti coinvolti, la differenza di valore tra i beni e la difficoltà di frazionare il bene stesso. 1.1 L origine della moneta Per ovviare a questi problemi, si cominciò a usare come mezzo di scambio la moneta-merce, cioè una vera e propria merce utilizzata come moneta (per esempio il sale, le pelli, le conchiglie, le spezie, le pecore). Con l introduzione della moneta, si passò dal baratto a un altra forma di scambio detta compravendita, in cui la moneta viene usata come mezzo di pagamento. possiamo definire pertanto la moneta uno strumento utilizzato per ottenere (acquistare) un bene o un servizio. CURIOSIT Dall uso della moneta-merce, ossia di monete naturali , sono derivati termini ancora in uso come pecuniario (dal latino pecus, gregge ), capitale (da capita, cioè capi di bestiame ), o salario , dall uso del sale come moneta. Come il baratto, anche la moneta-merce presentava degli inconvenienti, tra i quali la difficoltà di trasporto (per esempio nel caso delle pecore), la deteriorabilità (per il sale o le spezie), l impossibilità di frazionarla (le conchiglie) e la varietà delle monete usate dalle diverse comunità. H. de Balzac, Eugenia Grandet, BUR: Eugenia, viene cresciuta da un padre con una mentalità molto ristretta e terribilmente avaro, che mette l interesse economico al primo posto. L argent, 1983: nel tentativo di procurarsi del denaro, un ragazzo riceve da un amico una banconota falsa, che finisce per passare di mano in mano.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
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