Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso

economIA 3.2 I titoli finanziari le obbligazioni le obbligazioni sono titoli di credito emessi da società per azioni che rappresentano un debito contratto dalla società stessa per finanziarsi. Chi le acquista non diventa socio, ma semplicemente creditore della società (obbligazionista). Il possesso di obbligazioni fa acquisire al titolare il diritto alla restituzione della somma prestata entro una certa scadenza e alla corresponsione di interessi pattuiti al momento dell acquisto. I titoli pubblici I titoli pubblici, o titoli di Stato, sono titoli obbligazionari emessi dallo Stato e da altri enti pubblici; sono una forma di investimento molto popolare. Lo scopo dell emissione di titoli pubblici è ottenere dagli investitori dei prestiti monetari. Lo Stato, infatti, deve sostenere ogni anno enormi esborsi di denaro per coprire le spese pubbliche (retribuzione dei dipendenti pubblici, servizi come l istruzione, l assistenza sanitaria, opere pubbliche ecc.). I fondi per sostenere tali spese sono prelevati attraverso le imposte. Quando però le imposte non sono sufficienti a coprire tutte le spese (si parla di deficit di bilancio), lo Stato è costretto a indebitarsi contraendo prestiti attraverso l emissione di titoli pubblici, come le obbligazioni pubbliche. naturalmente lo Stato si impegna a rimborsare la somma ricevuta in prestito in una data prefissata, versando periodicamente degli interessi. Il valore complessivo dei titoli pubblici emessi dallo Stato costituisce il debito pubblico. I principali titoli pubblici italiani sono: 1. i BoT (buoni ordinari del tesoro); 2. i CCT (certificati di credito del tesoro); 3. i BTP (buoni del tesoro Pluriennali). essi sono emessi dal ministero dell economia e delle Finanze. Si tratta di titoli cosiddetti sicuri , in quanto il debitore è lo Stato e il rimborso è garantito; sono quindi prodotti finanziari adatti a chi ha una bassa propensione al rischio. CURIOSIT le tipologie di titoli di Stato I titoli di Stato sono suddivisi in varie tipologie di strumenti, disponibili sia per gli investitori privati sia per gli istituzionali, e si differenziano sostanzialmente per la durata dello strumento, la possibile indicizzazione e la modalità di remunerazione degli interessi. L indicizzazione è un meccanismo che fa sì che gli interessi periodici (obbligazioni) e/o i valori di rimborso dipendano dall andamento di un parametro di riferimento, chiamato indice, stabilito al momento dell emissione del titolo. 1. I titoli di Stato Zero coupon sono strumenti che non prevedono il versamento di cedole periodiche (le cedole rappresentano i proventi dei titoli azionari e obbligazionari). La remunerazione è rappresentata dal rendimento implicito, pari alla differenza tra il valore nominale a rimborso e il prezzo di emissione. non prevedono un interesse esplicito ma sono venduti dallo Stato a un prezzo di emissione inferiore a quello di rimborso (bot e ctZ, certificati del tesoro Zero coupon). 2. I titoli di Stato a tasso variabile possono essere: Certificati di Credito del Tesoro (CCT), di lunga durata (7 anni); Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all Inflazione Europea (BTP), titoli a medio-lungo termine, con scadenze a 5, 10, 15 o 30 anni. 3. I titoli di Stato a tasso fisso sono: Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), titoli a medio-lungo termine, con scadenze a 3, 5, 10 o 15 anni, emessi tramite asta marginale, che pagano cedole semestrali a tasso fisso costante. 257

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