Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso

254 economIA 15. I soggetti economici: le famiglie Anche il risparmio è analizzato con un indice, la propensione al risparmio (s), data dal rapporto tra risparmio e reddito disponibile. In generale più il reddito della famiglia è alto, maggiore sarà la quantità di denaro destinata al risparmio. s= S Y Ritornando all esempio precedente, se Luigi mensilmente percepisce uno stipendio di 2000 e ne consuma 1100 (per affitto, bollette, pasti e per qualche spesa extra) il suo risparmio sarà di 900 e la sua propensione media al risparmio di 900/2000 = 0,45. Per analizzare al meglio le scelte di Luigi possiamo inserirle in una tabella. Reddito (Y) Consumo (C) Risparmio (S) 2000 1100 900 3500 1500 2000 3000 1300 1700 AIUTO ALLO STUDIO n Che cosa si intende per consumo e quali sono i fattori che lo influenzano? n Che cosa si intende per risparmio e quali sono i fattori che lo influenzano? n Qual è la differenza tra tesoreggiamento e investimento? Propensione Propensione al consumo al risparmio (C/Y) (S/Y) 0,55 0,45 0,42 0,58 0,43 0,57 trattandosi di due indici complementari la somma della propensione al risparmio e di quella al consumo è sempre uguale a 1. FOCUS - Gli italiani e il risparmio L Italia è storicamente un Paese con una propensione al risparmio tra le più elevate del mondo: da questo punto di vista siamo formiche sagge e previdenti , che non amano avere debiti. Tuttavia non sempre gli italiani sanno come investire i propri risparmi e tendono a lasciarli parcheggiati in un conto corrente o un libretto di risparmio oppure a investirli in prodotti a basso rischio allo scopo di preservare il capitale: si può affermare che la propensione all investimento degli italiani è bassa. Nella maggior parte dei casi questo è dovuto al fatto che mancano le conoscenze finanziarie necessarie per capire come investire i propri soldi. A confermarlo è un sondaggio pubblicato sul Sole24ore, da cui risulta che il 50% degli intervistati tra i 25 e i 45 anni non è mai stato messo al corrente delle scelte finanziarie che venivano prese in famiglia. Inoltre, le persone che hanno accantonato più risparmi hanno un età superiore ai 65 anni e percepiscono maggiormente l esigenza di preservare i risparmi di tutta la loro vita piuttosto che ottenere un guadagno a breve termine che comporta però un rischio maggiore. (Fonte: Indagine sul risparmio 2019, Centro di ricerca e documentazione Intesa Sanpaolo e Luigi Einaudi) !

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