2. Consumo e risparmio

252 15. I soggetti economici: le famiglie economIA 2. Consumo e risparmio La famiglia deve compiere delle scelte in merito all utilizzo del proprio reddito: può impiegarlo per soddisfare bisogni immediati tramite il consumo, oppure per soddisfare bisogni futuri con il risparmio. La scelta tra risparmio e consumo è determinata da diversi fattori: cerchiamo di capire meglio quali sono e in quale modo influenzano le decisioni. 2.1 Il consumo Il reddito delle famiglie è destinato prevalentemente al consumo (C). Il consumo consiste nell acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i bisogni. Con il consumo la famiglia soddisfa i bisogni primari e, solo dopo averli soddisfatti, si dedica a quelli secondari. I fattori che influenzano il consumo sono in primo luogo il reddito (Y) e poi una serie di altri elementi. A parità di condizioni, infatti, una famiglia con un reddito medio-alto tenderà ad acquistare più beni e servizi rispetto a una famiglia con un reddito mediobasso. Per misurare il rapporto esistente tra il consumo e il reddito, gli economisti utilizzano un indice chiamato propensione al consumo (c). c= c Y Cerchiamo di capire meglio con un esempio. Luigi percepisce mensilmente uno stipendio di 2000 e ne consuma in media 1100 (per affitto, bollette, pasti e per qualche spesa extra) pertanto la sua propensione al consumo è di: 1100 : 2000 = 0,55. In seguito a una promozione lo stipendio di Luigi passa a 3000, ma il suo consumo aumenta solo di qualche centinaio di euro e passa a 1300. La sua propensione al consumo ora sarà più bassa 1300 : 3000 = 0,43. nonostante l aumento di stipendio, la propensione al consumo di Luigi non è cresciuta in modo proporzionale, perché anche con un reddito basso l individuo deve comunque soddisfare i propri bisogni primari, mentre al crescere del reddito la propensione al consumo si riduce a favore di un accantonamento di reddito per il risparmio. oltre al reddito, i fattori che influenzano le scelte di consumo sono: il livello culturale; fattori personali quali l età, l occupazione, lo stile di vita, la personalità; fattori sociali come l appartenenza a dati gruppi, il proprio ruolo; fattori psicologici come la pubblicità e la moda, che riescono a influenzare sempre di più le scelte di consumo. CURIOSIT I simboli in economia gli economisti si avvalgono nei loro studi di modelli matematici e statistici per risolvere i problemi e analizzare i dati economici. Per questo motivo in economia capita spesso di incontrare formule e simboli matematici. Abbreviazioni: c = consumption (consumo) g = Government spending (spesa dello Stato) S = saving (risparmio) t = taxes (tributi) I = investment (investimento) p = price (prezzo) L = labour (lavoro) i = interest (tasso di interesse) Y = yield (reddito)

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
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