3. Il sistema economico collettivista

economIA 3. Il sistema economico collettivista 237 LA TEORIA MARXISTA DELLA NASCITA DEL SOCIALISMO classe dominante (capitalisti) classe dominata (proletariato, chi lavora e produce) con itto di classe detiene i mezzi di produzione Mira al pro tto Alienata dal lavoro condizioni di vita disumane Rivoluzione dei proletari fallimento del capitalismo nascita del socialismo CURIOSIT AIUTO ALLO STUDIO Il luddismo vi furono diverse opposizioni al processo di industrializzazione: la più eclatante fu il luddismo (dal nome di ned Ludd, un personaggio, la cui esistenza non è certa, che nel 1779 avrebbe distrutto un telaio in una fabbrica), un movimento popolare inglese che si opponeva all introduzione delle macchine a vapore nell industria distruggendole, perché le considerava causa di minore occupazione e abbassamento dei salari. I luddisti speravano che distruggendo i macchinari avrebbero frenato il processo di industrializzazione. n Che cosa si intende per questione sociale? n Chi era Karl Marx e quali critiche rivolgeva al sistema capitalista? n Quando nasce il sistema economico collettivista? L operaio e la donna kolkhoziana, 1937, imponente scultura che simboleggia il lavoro operaio e agricolo nel sistema economico collettivista russo. 3. Il sistema economico collettivista Le dottrine alla base del movimento socialista porteranno alla nascita di un nuovo sistema economico, detto collettivista o a economia pianificata. tale sistema nasce in antitesi al liberismo capitalista e si fonda sui seguenti princìpi fondamentali: 1. la preminenza dell interesse sociale su quello individuale, in base al quale la proprietà privata è fortemente limitata, se non addirittura vietata; 2. la proprietà comune (statale) dei mezzi di produzione; 3. la pianificazione economica, il cui principale strumento è il cosiddetto piano economico , in genere di durata quinquennale, attraverso il quale lo Stato programma, in modo rigido e immodificabile, tutte le scelte economiche (per esempio che cosa produrre, quanto produrre, come produrre e a chi destinare la produzione); 4. l abolizione dell iniziativa economica privata. Il sistema è quindi incentrato sul controllo totale dell economia da parte dello Stato: non c è libertà di iniziativa economica privata e l attività economica è svolta interamente dallo Stato.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
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