3. I rapporti economici: il lavoro

102 5. Diritti e doveri del cittadino nella Costituzione DIRItto 3. I rapporti economici: il lavoro 3.1 Tutela del lavoro e formazione professionale Articolo 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l elevazione professionale dei lavoratori. [...] Come abbiamo già visto in precedenza, il lavoro rientra tra i princìpi fondamentali della nostra Costituzione (artt. 1 e 4 Cost.). L art. 35, dopo aver affermato l impegno dello Stato a tutelare il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni, pone l attenzione sulla formazione ed elevazione professionale dei lavoratori. Lo Stato deve dare a tutti i cittadini la possibilità di migliorare la propria condizione lavorativa grazie alla formazione e al continuo aggiornamento, che si realizza mediante corsi organizzati dalle Regioni o con particolari tipologie di contratti come l apprendistato. Questo perché i lavoratori aggiornati e competenti possono contribuire al rafforzamento del sistema economico, oltre che al miglioramento delle proprie condizioni di vita. Infatti la formazione e l aggiornamento sono le basi per il cosiddetto ascensore sociale ossia la possibilità di elevarsi economicamente e socialmente grazie a una maggiore professionalità. La grave crisi economica iniziata nel 2008 ha causato la perdita di molti posti di lavoro e ha costretto i disoccupati a rimettersi in gioco attraverso nuovi percorsi formativi. DIRITTO NEL QUOTIDIANO La Costituzione riconosce il diritto al lavoro, per cui Federica è convinta che finita la scuola le sarà assicurato immediatamente un impiego. Sarà così? Purtroppo no, perché lo Stato si impegna solo a facilitare l accesso al mondo del lavoro, ma non a garantire un posto sicuro. Ogni singolo individuo deve impegnarsi a cercarlo e a migliorare la sua preparazione professionale. 3.2 I diritti del lavoratore Articolo 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso
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