Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

no e aprono la cassa. [ ] Se il corpo del santo è rimasto incorrotto interviene l operazione dei fedeli per rendere la sua perfezione definitiva. [ ] Quando il corpo incorrotto viene posto sull altare significa che alla fine un idea di perfezione sovrannaturale ha potuto essere realizzata nella materia. Il suo corpo è perfetto, è un «corpo vero , così miracoloso eppure indiscutibile nella sua concretezza, vicino, tangibile [ ]. Perché lo hanno fatto? Quale sogno li ha tentati a pensare che la santità dovesse trovarsi alla fine di un cammino di tale sofferenza, fisica psichica? [ ] Non è importante, in questa ricerca, chiedersi che cosa sono oggettivamente i miira. La risposta è semplice: sono solo dei corpi che non si sono corrotti col tempo. E basta. Non potremmo dire altro. [ ] Il nocciolo del problema è di cogliere l immaginario collettivo che il miira svela, di decifrare tutte le visioni che si sono avvolte su quel corpo raggrinzito e inerte, di districare il groviglio di idee, parole e segni che hanno dato luce e spessore di senso a una mummia. [ ] Il miira è un caso emblematico e inquietante perché realizza un estrema possibilità teorica di reazione culturale al problema del morire. l espressione di un rifiuto profondo del tempo che passa, di ciò che ieri non era ancora e domani non sarà più, e della morte che è la fine. l opporsi, contro ogni ragione, al naturale destino dell uomo. Se la corruzione della carne è segno dell azione del tempo, il miira è un corpo incorrotto. Se il tempo è il dissolversi di ogni forma, egli è intatto e il suo corpo mummificato non subisce mutamento alcuno. Se il divenire è una transizione di stati classificatori, egli è immobile. Vuol dunque questo dire che è immortale? Alcuni hanno risposto di sì, altri no. Certo è quello che lui ha cercato di diventare. Rispondi 1. In che cosa consiste il fenomeno del ny j ? Quali tecniche vengono utilizzate per raggiungere l automummificazione in vita? 2. Perché quello del miira è considerato dai credenti il corpo perfetto? 3. Qual è la domanda di fondo che si pone Raveri nell analizzare questa esperienza ascetica? 4. Perché secondo l autore i monaci miira non possono essere considerati dei «folli di dio ? | L esperienza del credere | 95

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane