Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

Danzatori kalela. loro canzoni sono dirette in particolare alle donne e i ballerini non si trattengono dal richiamare l attenzione delle donne verso la propria desiderabilità. Una seconda caratteristica delle canzoni è il chiaro riconoscimento della diversità etnica tra le popolazioni urbane. Ciò avviene in due forme. La prima è che i danzatori enfatizzano la bellezza della loro terra d origine e celebrano le proprie virtù. La seconda forma è l inverso di ciò, ovvero vengono sottolineate e messe in ridicolo le peculiarità di altre lingue e di altri costumi. [ ] La kalela è essenzialmente una danza tribale. Kalela e le sue canzoni enfatizzano l unità dei Bisa contro tutte le altre tribù della Copperbelt. Ci potremmo aspettare, in una danza tribale di questo tipo, che si indossi qualche emblema tribale. [ ] Ma i danzatori kalela sono vestiti alla più elegante moda europea e non c è modo di distinguere un gruppo kalela Bemba o Aushi da uno Bisa. [ ] In altre parole, siamo di fronte ad un apparente paradosso. La danza è chiaramente una danza tribale in cui le differenze tribali vengono sottolineate ma il linguaggio e lo stile delle canzoni e i vestiti dei danzatori derivano da un esistenza urbana che tende a sommergere le differenze tribali. Ritengo che questo apparente paradosso possa essere risolto se esaminiamo la danza e le sue origini nel loro contesto sociale. Rispondi 1. Perché Mitchell definisce la danza kalela una danza tribale? Quali elementi la rendono tale? 2. Quali caratteristiche particolari hanno spinto l autore a soffermarsi proprio su questa danza? Quali aspetti invece ti colpiscono leggendone la descrizione? 3. Mitchell rivela un «apparente paradosso nella danza kalela. Qual è? Prova a spiegarlo con parole tue. 4. Quale spiegazione dà Mitchell per risolvere questo paradosso? | L esperienza del credere | 93

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane