Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

loro vicini. L aspro vento che soffia dal nord e dal nord-est, portando con sé dolori, reumatismi e infiammazioni, è attribuito dagli ingenui contadini estoni alle macchinazioni dei maghi e delle streghe finniche. [ ] L arte di legare il vento in tre nodi, cosicché più nodi si sciolgano e più forte soffierà il vento, è stata attribuita agli stregoni della Lapponia e alle streghe dello Shetland, di Lewis e dell isola di Man. [ ] Consideriamo da una parte la somiglianza essenziale dei principali bisogni dell uomo in tutti i luoghi e in tutti i tempi e d altra parte la grande differenza dei mezzi che egli ha adottato per soddisfarli nelle diverse epoche e saremo forse disposti a concludere che il movimento del più elevato pensiero [ ] è andato in generale dalla magia alla scienza passando per le religioni. [ ] I sogni della magia possono un giorno divenire le tangibili verità della scienza. Ma oscura è l ombra che ci copre la lontana meta di questa meravigliosa visione. Per quanto vasto possa essere il progresso della conoscenza e dei poteri che l avvenire può avere in serbo per l uomo, difficilmente può egli sperare di frenare l impeto di quelle grandi forze che sembrano silenziosamente, ma senza posa, affrettare la distruzione di questo siderale universo in cui la nostra terra galleggia come una festuca in un immenso oceano. Nell età di là da venire, l uomo potrà forse predire e fors anche dominare il capriccioso corso dei venti e delle nubi, ma difficilmente le sue fragili mani potranno aver forza bastevole da dar nuovo vigore al nostro pianeta nella sua corsa che si rallenta o dare nuova fiamma al morente fuoco del sole. [ ] Senza sprofondarci tanto nell avvenire possiamo rendere più intelligibile il corso seguìto fin qui dal pensiero assomigliandolo a una trama tessuta di tre diversi fili: il filo nero della magia, il filo rosso della religione e il filo bianco della scienza, se nella scienza possiamo comprendere quei semplici veri ricavati dalla osservazione della natura di cui gli uomini hanno in ogni tempo posseduto gran copia. Se potessimo esaminare il tessuto del pensiero fin dal principio vedremmo probabilmente che sull inizio esso rassomiglia a una tela a scacchi bianchi e neri, una trama di nozioni vere e di nozioni false appena segnate dal filo rosso della religione. Ma seguitiamo a percorrere con lo sguardo la tela e vedremo che, se gli scacchi bianchi e neri si susseguono, ancora rimane nel centro della trama, dove la religione è penetrata più addentro nel tessuto, una macchia rosso scuro che sfuma insensibilmente in una tinta più chiara a misura che il filo bianco della scienza s intreccia sempre più nel tessuto. A una tela così chiazzata e colorita e traversata dai fili diversi ma gradualmente cangiante di colore mentre si svolge, può paragonarsi lo stato del pensiero moderno con tutte le sue finalità divergenti e le sue tendenze in conflitto. [ ] Per seguitare la nostra allegoria, quale sarà il colore della trama di cui i fati stanno ora intrecciando i fili sul telaio del tempo? Bianca o rossa? noi l ignoriamo. Una pallida e vacillante luce illumina le parti già ordite, il resto si nasconde nella nebbia, nell ombra, nel buio. Rispondi 1. In che cosa consiste la metafora del tessuto, utilizzata da Frazer come allegoria del pensiero umano? 2. Secondo l autore, quali stadi attraversa il pensiero umano nel corso della sua evoluzione? 3. Come cambia la tela dal principio al centro? A che cosa corrisponde la macchia rossa? 4. Secondo te perché Frazer si sofferma sull intreccio di diversi fili, anziché su uno soltanto di essi, quando descrive il pensiero moderno? | L esperienza del credere | 91

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane