Animismo, sciamanismo e totemismo

animismo: concezione della realtà tipica delle popolazioni primitive che attribuiva un anima a tutte le cose del mondo esterno. sciamanismo: sistema di credenze incentrato VXOOD fiJXUD dello sciamano: persona dotata della facoltà di mediare con il mondo ultraterreno attraverso visioni e viaggi estatici, D EHQHfiFLR GHOOD comunità. 'XH VFLDPDQL XQ uomo e una donna, della Mongolia, intenti in un rituale per entrare in contatto con il mondo degli spiriti. Si ritiene, infatti, che gli sciamani facciano da ponte tra il mondo degli spiriti e il mondo dei viventi, aprendo un canale di comunicazione per fornire guarigione, conoscenza e consigli. 74 | unità 2 | 2.5 ANIMISMO, SCIAMANISMO E TOTEMISMO | Il termine animismo è stato introdotto negli studi antropologici da Edward Tylor nella sua monumentale opera del 1871, Primitive Culture, dedicata in gran parte a delineare una teoria evolutiva dei sistemi di credenze magico-religiose. Tylor definiva animismo «la credenza nelle anime e negli esseri spirituali in genere o più esattamente la credenza, tipica dei popoli primitivi, secondo cui gli animali, le piante, i minerali e gli oggetti possedevano un anima, nel senso di soffio vitale (dal greco nemos, vento ) e non nel senso cristiano del termine. Per Tylor l animismo costituiva il grado zero della religione, cioè il sistema di credenze più semplice e più profondo su cui ogni altra credenza si è sviluppata per elaborazioni storiche successive. Fu invece l archeologo britannico John Lubbock (1834-1913) a introdurre nel 1870 il termine sciamanismo, dalla parola inglese shaman derivata dal termine saman dei Tungusi dell Asia settentrionale (Siberia), e ad allargarne l uso a tutti i rituali con caratteristiche simili anche in altri contesti oltre a quello siberiano, in particolare nell Asia centrale e nelle Americhe. Lo sciamano è una persona, uomo o donna, che possiede la speciale abilità di entrare in comunicazione con il mondo degli spiriti, ponendosi volontariamente in uno stato di semi-incoscienza (trance), talvolta utilizzando la musica o assumendo sostanze per provocare stati di tipo allucinatorio. Una volta in trance, lo sciamano entra in contatto con i poteri sovrannaturali dai quali attinge le conoscenze per poter operare sui propri pazienti e guarirli, o per avere visioni sul futuro.

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane