Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

LE RELAZIONI DI POTERE in contesti di azione pratica [è quella in cui] la ricerca è orientata alla soluzione di problemi di azione, ai quali tende a fornire il fondamento conoscitivo (è questo il caso di un sapere che intende influenzare un fare; e corrisponde agli esempi classici dell antropologia applicata) [...]. Ogni scelta, decisione, azione collettiva, tende a contenere in sé frammenti più o meno coerenti, complessi ed empiricamente fondati, di conoscenza sociale [...]. L antropologia, in altri termini, è stimolata dalle dinamiche planetarie contemporanee a mettere in causa fino in fondo la sua capacità di produrre conoscenza pertinente, in grado di essere tenuta in conto dagli attori sociali ad essa estranei e non soltanto dai colleghi della corporazione accademica. A. Colajanni, Note sul futuro della professione antropologica: l utilità dell antropologia come problema teorico e applicativo, in Etnoantropologia , nn. 6-7, 1997-1998, pp. 23-35 a. Che cos è l antropologia applicata e qual è la sfida che essa cerca di raccogliere? b. Quali sono i problemi più rilevanti posti dalla contemporaneità in questo settore? c. Quali sono, secondo Colajanni, i punti-guida che l antropologia applicata dovrebbe osservare per produrre ricerche e interventi efficaci e di qualità? d. Perché è fondamentale, in questo campo, attribuire al sapere un ruolo prioritario? Che rapporto c è tra sapere e potere? | Le relazioni di potere | 49

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane