Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

tempo gli scienziati non si sono preoccupati della diffusione dei risultati delle loro ricerche e delle loro idee presso il grande pubblico, ritenendolo impreparato e poco interessato, è solo volgarizzando la scienza e rendendola accessibile anche ai non addetti ai lavori che si gettano le basi perché il sapere non rimanga circoscritto a pochi e si diffonda rapidamente nella società. La comunicazione pubblica della scienza, ossia la comunicazione della scienza rivolta ai non esperti, diviene, così, una necessità tanto per gli scienziati quanto per i cittadini. I primi, infatti, al fine di dimostrare la rilevanza della loro ricerca per l intera società, devono essere capaci di stabilire una rete sempre più fitta di relazioni e, quindi, di comunicazione, con vari tipi di pubblico non esperto. I cittadini, a loro volta, richiedono di essere informati, di comprendere meglio come orientarsi in un mondo tecnologicamente complesso nonché di poter partecipare ai processi che li coinvolgono e di potersi appropriare dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica. Infatti, come già accennato, in una società basata sulla conoscenza, ma anche democratica, la possibilità di accedere alle diverse conoscenze diviene un diritto fondamentale per tutti i cittadini. Talvolta questa interazione tra scienza e società diviene uno scontro, nel senso che è possibile che attorno alle conoscenze scientifiche sorgano controversie di tipo sociale. ESEMPIO: in Italia, una discussione attuale riguarda i vaccini. Da alcuni anni, infatti, vi sono genitori che, per diverse ragioni, rifiutano di vaccinare i propri figli. Le pressioni esercitate da questi cittadini sul dibattito pubblico e politico hanno fatto diventare la vaccinazione una questione di rilevanza nazionale, tanto che le leggi in proposito sono state più volte riviste. Questa situazione ha spinto diversi scienziati a prendere pubblicamente posizione a favore della vaccinazione costringendoli a spiegare con parole più semplici possibili perché sia importante vaccinarsi, come funzionano i vaccini e quali siano i rischi effettivamente connessi. Grazie alla pluralità di modi in cui ricerca scientifica e società si intrecciano, si può dire che siamo definitivamente entrati in quella che il fisico e filosofo della scienza inglese John M. Ziman (1925-2005) ha definito nel 1998 come «era post-accademica della scienza . Se nella sua fase accademica ossia nel periodo di prevalenza di un modello tradizionale di ricerca scientifica gli scienziati stringevano rapporti di collaborazione soprattutto all interno della comunità scientifica, l era post-accademica della scienza si caratterizza per il fatto che decisioni rilevanti per lo sviluppo della scienza sono prese dalle comunità scientifiche in dialogo con una serie variegata di altri gruppi sociali: imprese, rappresentanti politici locali e cittadini interessati a specifiche questioni. Ecco perché, per esempio, gli enti di ricerca sono diventati estremamente attenti non solo a divulgare e comunicare i risultati delle loro ricerche, ma anche a utilizzare le conoscenze sviluppate per dare avvio a nuove imprese, come nel caso delle cosiddette start-up di tipo scientifico-tecnologico. 354 | unità 5 |

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Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane