La società in rete

3.5 LA SOCIET IN RETE | Uno dei primi concetti sociologici introdot- | T4 The rise of digital platforms p. 341 to per descrivere ad ampio spettro le trasformazioni legate alle tecnologie digitali è stato quello di network society o società in rete , sviluppato a metà degli anni Novanta da alcuni sociologi, tra i quali lo spagnolo Manuel Castells | L AUTORE|. In particolare, Castells ha utilizzato questo concetto per offrire un quadro complessivo delle conseguenze dell uso delle nuove tecnologie di comunicazione sulla società e sul processo di globalizzazione. Castells ritiene che la società sia passata, grazie a Internet, da un era industriale a una nuova era dell informazione, un cambiamento storico che ha trasformato nel profondo l organizzazione della struttura sociale. Storicamente ci sono sempre stati differenti tipi di reti sociali: uno dei fattori chiave che distingue la società in rete dai modelli di società precedenti è che l uso delle tecnologie digitali aiuta a creare e sostenere rapporti a distanza, che si traducono in nuovi tipi di relazioni. Una delle caratteristiche delle reti digitali è, infatti, la trasformazione delle categorie di spazio e di tempo, conseguenza della possibilità di essere sempre in contatto continuo e istantaneo con persone molto distanti. In altre parole, la diffusione delle reti digitali ha trasformato le forme organizzative predominanti di ogni ambito della vita sociale, traghettando la società tradizionale all interno di una logica propria della rete Internet. In questa nuova società in rete non solo si modificano i processi di produzione economica e di scambio commerciale, ma anche le modalità di consumo da parte degli utenti. Coloro che rivestono un ruolo importante per il funzionamento delle reti digitali acquistano ancora più potere, e perciò emergono nuove forme di diseguaglianze globali, basate sulla maggiore o minore importanza rivestita all interno dei flussi di comunicazione digitali. Emergono dunque nuove forme di inclusione ed esclusione dalle reti globali, che sono fondamentali per la produzione e il consumo di beni. Le reti digitali, infatti, funzionano sulla base dell inclusione di individui e risorse che sono preziosi per il loro funzionamento e sull esclusione di altre per- L AUTORE manuel casTells Manuel Castells (n. 1942) è un sociologo spagnolo che ha contribuito in modo fondamentale allo studio dei rapporti tra Internet e la società, focalizzandosi in particolare sul ruolo delle reti nel trasformare la società contemporanea. Formatosi a Barcellona, in quanto attivo politicamente contro la dittatura di Francisco Franco, è costretto a fuggire, nel 1962, dalla Spagna, riparando in Francia. Una volta a Parigi completa gli studi, ottenendo il dottorato in sociologia e iniziando a insegnare all università. Nel 1979 si sposta negli Stati Uniti, dove, a Berkeley, viene nominato professore di sociologia. Il suo lavoro più famoso è L era dell informazione, composto, a sua volta, da tre volumi: La nascita della società in rete (1996), Il potere delle identità (1997), Volgere di millennio (1998). in questa corposa opera che Castells definisce il concetto di società in rete , che influenza significativamente il modo in cui gli scienziati sociali e gli studiosi di comunicazione analizzano le conseguenze prodotte da Internet. | Comunicazione, media e Internet | 333

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane