Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

Uno spot pubblicitario non ha influenze dirette sul pubblico, ma se visto più volte può invogliare il consumatore a scegliere il prodotto reclamizzato. film, la musica o i fumetti che presentano contenuti violenti di traviare le nuove generazioni, incitandole all uso della violenza. Dall altra parte ci sono invece coloro che ritengono che, sebbene i media abbiano una forte influenza sulle persone, essa sia comunque limitata e sia il risultato di un processo o effetto cumulativo, ovvero del costante ripetersi di contenuti e idee nel corso del tempo. Ciò che influenza le persone non è dunque il singolo messaggio, ma il reiterarsi costante di alcuni tipi di messaggi e, più in generale, la sistematica proposta da parte dei media di idee e di comportamenti che, piano piano, si diffondono nella società. Per esempio, nel caso della pubblicità, se guardare un singolo spot televisivo non trasforma automaticamente i comportamenti d acquisto degli spettatori, la costante riproposizione di una marca li incentiva a scegliere quella piuttosto di un altra sconosciuta. La sociologia tende, nella maggior parte dei casi, a riconoscersi in questa seconda posizione, che mette in evidenza la capacità dei media di proporre nel corso del medio periodo comportamenti e modelli di azione che si diffondono nella società, piuttosto che far cambiare in modo repentino opinioni o atteggiamenti. ESEMPIO: se pensiamo agli effetti di una trasmissione televisiva che si occupa di politica, è difficile pensare che sia sufficiente guardare un dibattito politico per cambiare opinione su chi votare; il pubblico ha il più delle volte una preferenza politica già abbastanza chiara e, comunque, in genere basa la propria opinione non solo su ciò che ascolta nei media, ma anche sulle discussioni con amici, parenti e conoscenti. Allo stesso modo, pensando alla comunicazione commerciale di una pubblicità, è difficile pensare che, quando osserviamo uno spot pubblicitario in televisione, corriamo subito ad acquistare il prodotto reclamizzato: sia perché ormai ogni giorno siamo bombardati da centinaia di pubblicità, sia perché anche in questo caso i nostri gusti di consumatori, sebbene influenzati in parte dalla pubblicità, sono più il frutto della nostra cultura di partenza oppure di ciò che vediamo comprare tutti i giorni dai nostri conoscenti. In altre parole, una delle idee fondamentali della sociologia dei media è che, sebbene gli individui siano esposti a una serie di contenuti mediatici che veicolano particolari messaggi, essi tendano comunque a rielaborarli almeno in parte in base al contesto in cui vivono e, dunque, alle relazioni e alle interazioni sociali dirette. Il flusso a due fasi della comunicazione | Uno dei primi studiosi a mettere in luce il meccanismo per cui le persone sono più influenzabili da parte di amici e conoscenti che dei media in sé è stato il sociologo statunitense Paul Lazarsfeld | UNIT 2, p. 230|, che ha descritto questo fenomeno come il flusso a due fasi della comunicazione. Egli afferma che la maggior parte delle per324 | unità 4 |

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane