Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

mente alla descrizione di ciò che viene raccontato o mostrato, cioè al contenuto della comunicazione, ma si rivela già a partire dalla forma, ovvero dalle caratteristiche tecniche ed estetiche che li caratterizzano. ESEMPIO: tutti noi siamo molto più colpiti quando vediamo una notizia drammatica in televisione, corredata di immagini delle vittime, delle urla dei feriti e così via, rispetto a quando leggiamo Negli anni Sessanta, McLuhan vede nel le stesse informazioni riportate in un articolo di un progresso dei mass media, come la diffusione su larga scala della televisione, l avviarsi quotidiano. Questo per la semplice ragione che le cadi una nuova forma di connessione tra gli ratteristiche del medium televisivo trasformano e amindividui: in tempo reale e a grande distanza. In questo modo il mondo si ridimensiona, plificano alcuni aspetti dei contenuti di una notizia. diventando un villaggio globale . Insomma, tendiamo spesso a concentrarci sugli aspetti più ovvi della comunicazione, ovvero sui suoi contenuti, piuttosto che soffermarci a considerare come le tecnologie mediali contribuiscano a plasmare questi contenuti in un modo piuttosto che in un altro. Inoltre, poiché i media e le relative tecnologie sono in continua trasformazione, anche la comunicazione cambia costantemente e, conseguentemente, si trasformano i valori e le norme della società da cui essa prende forma. Un altra importante idea di McLuhan è stata quella di villaggio globale , elaborata ben prima dell avvento della globalizzazione e di Internet. Con questa espressione egli intendeva sottolineare che, grazie alla diffusione dei media come la televisione, il telefono o la radio, tutte le persone del mondo sarebbero state connesse tra loro, trasformando il pianeta in un grande villaggio, dove tutti avrebbero potuto interagire, anche a grandissime distanze. Con alcuni decenni di anticipo rispetto alla diffusione di Internet, la convinzione di McLuhan era che il mondo stesse entrando in un era elettronica, in cui gli individui avrebbero avuto a disposizione una quantità infinita di informazioni proprio grazie alle tecnologie mediali. Le idee di McLuhan sulla comunicazione umana sono dunque state profetiche, prevedendo con largo anticipo il nostro presente e il ruolo che strumenti quali Internet, ancora inesistente negli anni Sessanta, avrebbero avuto sugli individui e sulla cultura a livello mondiale. Insieme a McLuhan, uno tra i primi studiosi a concentrarsi sul ruolo dei | T2 Difesa della cultura mass media e in particolare dei loro effetti sulla cultura è stato Umberto Eco di massa (1932-2016), in particolare nel libro intitolato Apocalittici e integrati (1964). p. 339 In questo testo il semiologo italiano analizza i mezzi di comunicazione di massa definendo apocalittici gli intellettuali che hanno espresso un | Comunicazione, media e Internet | 313

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane