L’interpretazione dei dati qualitativi

4.3 L INTERPRETAZIONE DEI DATI QUALITATIVI | L interpretazione dei dati qualitativi richiede al ricercatore l abilità di ricomporre tutto il materiale raccolto all interno di uno schema interpretativo che vada al di là dei singoli eventi che si è avuto modo di osservare o delle singole interviste raccolte sul campo. Anche per questo motivo, di solito, in riferimento alle ricerche qualitative, si usa parlare di interpretare più che di analizzare i dati. Ipotizziamo di aver concluso osservazioni e interviste e di aver trascritto e riordinato il tutto: come gestire il materiale raccolto? Riportare all interno del testo conclusivo tutti i dati che si sono raccolti vorrebbe dire stancare i lettori con una quantità di episodi e particolari che hanno il potere di confondere, più che di aiutare a comprendere. Da questo punto di vista, si deve tenere presente che interpretare e scrivere una ricerca qualitativa è un po come costruire una narrazione: è necessario individuare un filo conduttore ed è importante riuscire a dosare i dettagli che caratterizzano persone, azioni e interazioni. Selezionare i dati di cui si dispone è dunque il primo passo da compiere. In questa fase, il ricercatore può concentrarsi su osservazioni circoscritte e porsi domande quali: che cosa mostra questo episodio? vi sono altri episodi che mostrano la stessa cosa? se non considerassi questo episodio, la ricerca ne risentirebbe? l episodio che sto considerando rappresenta una routine o costituisce un evento più unico che raro? a quali altri eventi o temi si collega questo episodio? Una cosa, però, deve sempre essere tenuta in considerazione: la ricerca qualitativa non è cronaca giornalistica e quindi qualsiasi descrizione è finalizzata sempre a una interpretazione. Come già suggerito per la fase di raccolta dei dati, ma altrettanto applicabile in sede di analisi, è fondamentale chiedersi come , non perché , ossia prestare attenzione alle modalità di svolgimento delle attività, più che alle motivazioni dei singoli attori. anche importante evitare il riduzionismo, ovvero il tentare a tutti i costi di ricondurre eventi e pratiche d interazione diverse a un unico principio o concetto. Ciò renderebbe l interpretazione dei dati molto più semplice; tuttavia per un sociologo qualitativo la raL analisi dei dati qualitativi è più una gione della ricerca sociale consiste interpretazione da parte del ricercatore, proprio nel fatto che il mondo non è riconducibile a che deve trovare un filo conduttore nel materiale raccolto. un unico principio. 240 | unità 2 |

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane