Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

La scala non deve necessariamente andare da 1 a 5: a seconda di ciò che interessa conoscere, l ampiezza della scala può ovviamente essere ridotta o estesa, per esempio da 1 a 3 (poco/abbastanza/molto), oppure da 1 a 10 (in questo caso la gradazione viene espressa solo in cifre, senza locuzioni verbali). In un questionario si possono inserire anche domande aperte, che non presentano una gamma di risposte predefinite e che permettono quindi all intervistato di esprimersi con le parole che ritiene più opportune. Questa tipologia di domande suscita le risposte più varie (pensate a una domanda come: Che cosa è importante nell amicizia? ), e quindi risulta complicata da codificare a posteriori; per questo motivo se ne fa un uso limitato all interno dei questionari. Al tempo stesso, sono le uniche domande che danno al ricercatore la possibilità di scoprire cose alle quali non avrebbe mai pensato. I questionari sono sempre anonimi e possono essere somministrati attraverso interviste faccia a faccia, interviste telefoniche o essere inviati per posta al domicilio dei soggetti selezionati. In quest ultimo caso, il questionario sarà auto-somministrato , poiché non ci sarà un intervistatore a leggere le domande e a segnare le risposte. Il linguaggio del questionario | Sia che il questionario venga compilato da un intervistatore sia che venga auto-somministrato, il modo in cui sono formulate le domande risulterà essenziale. Ciò significa innanzitutto che il linguaggio utilizzato dovrà essere comprensibile e adeguato agli intervistati: per esempio, se contiamo di intervistare degli adolescenti, non potremo utilizzare lo stesso linguaggio che useremmo con degli anziani. Inoltre, dovrà mantenersi quanto più possibile neutro, evitando quindi termini o espressioni troppo connotate da un punto di vista culturale, morale o politico. ESEMPIO: nel 1933, negli Stati Uniti, in uno dei primi sondaggi condotti in proposito, alla domanda: Lei pensa che gli Stati Uniti dovrebbero permettere discorsi pubblici contro la democrazia? , il 75% degli intervistati rispondeva No . Tuttavia, se la domanda veniva formulata nei termini di: Lei pensa che gli Stati Uniti dovrebbero proibire discorsi pubblici contro la democrazia? , i Sì raggiungevano solo il 54%. Il significato di proibire è equivalente a quello di non permettere , ma è evidente che il senso del verbo proibire risulta molto più categorico rispetto al più blando non permettere . Per quanto non esista un modello astratto per la formulazione delle domande di un questionario, oltre alla semplicità e alla neutralità del linguaggio, è possibile dare alcuni suggerimenti generali. Formulare le domande in modo chiaro e conciso. Se la domanda è troppo lunga o è espressa in forma troppo articolata, il rischio è che l intervistato ne colga il senso solo parzialmente. Evitare domande tendenziose. Può accadere che, senza accorgersene, il ricercatore costruisca la domanda in modo tale per cui questa suggerisca la risposta. Per esempio, una domanda quale Lei è d accordo circa il fat- 222 | unità 2 |

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Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane