APPROFONDIAMO – Tipi diversi di religione

Tra i sociologi classici, furono in particolare Karl Marx, Max Weber e mile Durkheim a dedicare una riflessione sul rapporto tra religione e modernità e sul ruolo di collante sociale che la religione svolge in diversi contesti. Secondo Marx, come abbiamo già detto a proposito dei rapporti tra cultura e società, le religioni sono un oppio dei popoli , ovvero una falsa coscienza in grado di confortare e consolare gli individui, ma allo stesso tempo colpevole di distrarli dai reali problemi e dalle disuguaglianze generate dal sistema capitalistico. APPROFONDIAMO TIPI DIVERSI DI RELIGIONE Da un punto di vista sociologico è possibile distinguere vari tipi di religione a seconda del tipo di credenza sulla quale essi sono costruiti. Esistono religioni che postulano semplicemente l esistenza di forze sovrannaturali che influenzano positivamente o negativamente la vita delle persone. il caso, per esempio, di quelle religioni studiate nelle isole della Malesia dal grande antropologo inglese Bronislaw Malinowski nella prima metà del Novecento, oppure del totemismo, oggetto di studio di Durkheim, in cui al centro del credo vi era l idea condivisa secondo cui alcuni oggetti, spesso piante o animali, diventavano oggetto di culto in quanto considerati antenati della comunità. Queste tipologie di religioni si basano spesso su pratiche simili alla magia e sono tipiche di società molto piccole e geograficamente isolate, in cui credenze di questo tipo diventano forme di culti locali in grado di mantenere coesa la comunità e di fornire un identificazione ai suoi membri. Esistono poi quelle che vengono definite come le grandi religioni universali , quelle forme di culto, cioè, praticate da masse di persone in tutto il mondo. Tra queste possiamo distinguere le religioni monoteiste, in cui la divinità principale oggetto di culto è una sola, e quelle politeiste, in cui si crede nell esistenza di più divinità. La caratteristica principale di tutte le religioni universali è che la divinità oggetto di culto si colloca in una posizione di superiorità rispetto all uomo e alla natura. Pellegrini da tutto il mondo nel quartiere ebraico di Gerusalemme. Le principali religioni universali monoteiste diffuse nel mondo sono l ebraismo, il cristianesimo e l islamismo. Per queste tre religioni la distanza che intercorre tra l esperienza umana e l entità divina è cosi grande da rendere il Dio oggetto di culto onnipotente, generatore dell umanità e creatore del mondo. Tuttavia, la credenza in una divinità non è un elemento comune a tutte le religioni. Per le religioni cosmocentriche, come il buddismo, non vi è l idea di un aldilà da raggiungere mediante la preghiera e l impegno nei vari aspetti sociali della vita (com è il caso del cristianesimo protestante studiato da Max Weber) ma, attraverso pratiche di contemplazione e di meditazione, si postula la possibilità di raggiungere uno stato di quiete interiore in grado di influenzare positivamente il corso delle azioni, i modelli di comportamento e gli stili di vita. | Come funziona la società? | 185

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane