razioniste sottolineano invece come la cultura venga prodotta e riprodotta attraverso una serie di comportamenti rituali nel corso della vita e delle relazioni quotidiane. Sappiamo, per esempio, che il concetto di bellezza varia da cultura a cultura, poiché i criteri di bellezza cambiano da paese a paese, nonché attraverso le differenti epoche storiche. Una cultura giudica qualcosa come bello non perché esiste una dimensione naturale o assoluta della bellezza, ma perché questo qualcosa è condiviso da una determinata società. Al tempo stesso, i nostri gusti, le nostre preferenze, il nostro modo di vestire e di apparire ribadiscono continuamente i canoni della cultura cui apparteniamo, che abbiamo assorbito nel corso della nostra vita attraverso il processo di socializzazione e che esprimiamo nei nostri comportamenti, giudizi e interazioni di tutti i giorni. per IMMAGINI 3.2 I VALORI | Una delle componenti di base di una cultura sono i valori, ovvero l insieme delle idee e delle opinioni condivise da una collettività riguardo a ciò che è giusto o sbagliato, desiderabile o deprecabile. In tal senso, i valori esprimono sempre un qualche tipo di giudizio o valutazione. I valori sono orientamenti dai quali discendono i fini delle azioni umane e indicano una tensione verso uno stato di cose ritenuto ideale e desiderabile ma che non è, o non è ancora, realizzato, come nel caso dei valori dell uguaglianza o della pace. Canoni di bellezza Il concetto di bellezza, e quindi il giudizio su che cosa sia da valutare come bello , non è assoluto, ma dipende dalla cultura di una società, mutando attraverso le diverse epoche storiche e i diversi luoghi. Le opere d arte ci aiutano a osservare più direttamente come sono cambiati i canoni di bellezza nel corso del tempo. La nascita di Venere è un dipinto dell artista italiano Sandro Botticelli (1445-1510), probabilmente realizzato intorno alla metà del 1480. una delle più Sandro Botticelli, La nascita di Venere, 1482-1485, note e conosciute opere del tardo RinasciGalleria degli Uffizi, Firenze. mento ed è conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Raffigura la dea Venere sulla riva del mare, subito dopo la sua nascita, all interno di una conchiglia, rappresentando così il più alto ideale di bellezza della propria epoca, giacché Venere è proprio la dea della bellezza. La sua corporatura morbida e sinuosa è in contrapposizione, per esempio, con quella esile e spigolosa delle modelle che sfilano sulle nostre passarelle, guardate oggi come la massima rappresentazione dell ideale di bellezza femminile. 168 | unità 1 |
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane