Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3

cui violenza si nutre delle differenze etniche e religiose. Lo Stato manifesta il suo potere anche attraverso la militarizzazione dei confini, di cui sono esempi emblematici il muro di Tijuana tra Usa e Messico e la chiusura della rotta balcanica nel 2016. Anche il mare è un confine, stavolta naturale, in cui si gioca la dialettica inclusione-esclusione attuata dagli Stati. 3. LE MIGRAZIONI 140 | unità 3 | La storia dell umanità è sempre stata una storia di migrazioni, ma lo sviluppo delle nuove tecnologie di trasporto e comunicazione ha reso la mobilità un tratto distintivo del mondo contemporaneo. Le persone migrano in base a fattori di spinta o di attrazione da e verso un luogo. L antropologia ha sviluppato una propria riflessione sulle migrazioni, caratterizzata da una sensibilità olistica al fenomeno migratorio e dall attenzione alla soggettività del migrante, la cui esperienza è influenzata da elementi quali genere, età, religione, orientamento sessuale, status sociale e l accesso o meno ai canali regolari di immigrazione. Per buona parte del Novecento è stato adottato il paradigma assimilazionista, volto a comprendere come i migranti venissero integrati nella società, poi rimpiazzato da concetti come quello di diaspora, che indica l esperienza di appartenere a più luoghi contemporaneamente e il desiderio di mantenere vivo il legame con la terra d origine. I migranti sono infatti portatori di identità culturali ibride e svolgono un ruolo fondamentale nei processi di globalizzazione costruendo reti sociali, economiche e politiche transnazionali. Appadurai definisce l esperienza di allontanamento dal paese d origine e radicamento in un luogo altro con il binomio deterritorializzazione e riterritorializzazione culturale.

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane