La nascita dell’antropologia urbana

complessità: termine utilizzato dagli antropologi per descrivere contesti eterogenei caratterizzati da una pluralità di modelli culturali, forme di identità e di appartenenza e da una estrema stratificazione dei gruppi sociali sulla base di diverse forme di ineguaglianza. città fabbrica: diffuse a partire da fine Ottocento in Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti, sono città pianificate da una singola azienda, che detiene la proprietà di tutti gli immobili, i servizi e gli esercizi commerciali. Appadurai ha definito il processo di costruzione della località, ovvero come le persone si sforzino di costruire, mantenere e (ri)definire la propria dimensione locale in un mondo sempre più globalizzato. Così facendo, la ricerca antropologica rimane focalizzata sull impatto dei processi globali su individui e culture. ESEMPIO: consideriamo il film autobiografico Bangla (2019), del regista italiano Phaim Bhuiyan. Il protagonista è un giovane figlio di immigrati bengalesi nato e cresciuto a Roma, nel quartiere multietnico di Tor Pignattara. Phaim parla con accento romano, è un musulmano praticante, e si innamora di una ragazza bianca italiana: una scena del film lo ritrae a tavola con la sorella e i genitori che, a un certo punto, in un misto di italiano e bengalese, pronunciano queste parole: «Non dimenticarti mai da dove vieni, la tua cultura, la tua storia . Phaim, per tutta risposta, spiega come la sua vita non sia mai uscita dai confini del quartiere di Torpigna , che egli riconosce come il primo e più importante riferimento della sua identità. Questo ironico scambio di battute dimostra come, anche in un mondo caratterizzato da migrazioni e interconnessioni su scala globale, i luoghi e le esperienze del quotidiano rimangano fondamentali per la costruzione di un senso di sé e di appartenenza a una o più comunità. Al tempo stesso, questi luoghi ed esperienze la vita di Phaim, il quartiere di Tor Pignattara sono intessuti da relazioni, fisiche, immaginate o virtuali, con luoghi e modelli culturali anche molto distanti. Come suggerisce questo esempio, le città sono un terreno fondamentale per la messa a punto di nuovi metodi e approcci antropologici allo studio della complessità che caratterizza il mondo contemporaneo. 1.3 LA NASCITA DELL ANTROPOLOGIA URBANA | La città contemporanea ha rappresentato un terreno fondamentale per la messa a punto di nuovi metodi e approcci antropologici allo studio della complessità. A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, emerge dapprima negli Stati Uniti e poi in Europa un nuovo filone di ricerca, noto come antropologia delle società complesse o antropologia urbana, volto ad analizzare nuovi ordini di problemi, quali: la nascita e la rapida crescita delle città statunitensi; le transizioni in atto nelle colonie ed ex colonie; la radicale trasformazione dei rapporti tra città e campagna a seguito della migrazione massiccia di milioni di persone, soprattutto operai, verso i nuovi centri industriali europei; le nuove dinamiche sociali e culturali della classe operaia residente nelle periferie disagiate e nelle città fabbrica in Francia e in Italia. Ad accomunare queste ricerche è un nuovo oggetto di studio: la città, le cui caratteristiche sfidano i tradizionali metodi di osservazione e di rappresentazione dell antropologia, basati sul contatto prolungato con piccole comunità culturalmente e geograficamente distanti. | Pensare la contemporaneità | 105

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane