L’importanza della collaborazione nella ricerca etnografica
La ricerca etnografica è sempre stata collaborativa. Gli antropologi quando fanno ricerca etnografica non possono svolgere il loro mestiere senza coinvolgere coloro di cui osservano e scrivono la vita quotidiana. È sulla base di queste relazioni di collaborazione tra l’etnografo e i suoi interlocutori che gli antropologi creano i loro testi etnografici. Gli incontri tra gli antropologi e le comunità locali, i loro dialoghi e l’aiuto delle persone locali venivano però trascurati nelle monografie e nei testi etnografici dei primi decenni della disciplina. È stato solo con gli sforzi dell’antropologia femminista e le riflessioni postmoderne degli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso che si inizia a inserire nelle monografie la voce stessa dell’etnografo e il rapporto con i suoi interlocutori, la cui collaborazione è fondamentale. Nei decenni successivi, la collaborazione è stata a lungo una parte importante del lavoro applicato e pubblico degli antropologi; è però solo negli ultimi decenni che la dimensione collaborativa della ricerca viene riconosciuta come condizione necessaria sia del lavoro accademico sia della ricerca vera e propria.