1 La psicologia sociale: comprendere la quotidianità

1. La psicologia sociale: comprendere la quotidianità

1.1 LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO ALL’INTERNO DI UN GRUPPO

La psicologia sociale studia il comportamento delle persone a livello di gruppo. Cerca di descrivere e spiegare i comportamenti umani riducendoli a variabili psicologiche. In questo modo, la psicologia sociale mira a stabilire delle teorie sui comportamenti umani che aiutino a predirli prima che si verifichino: conoscendo i fattori che promuovono certi comportamenti, è possibile intervenire su essi e, di conseguenza, cambiarne gli esiti finali.

L’approccio della psicologia sociale è fondamentale per comprendere i temi della quotidianità: sia che si voglia lottare contro i pregiudizi, difendere diritti e valori delle minoranze, comprendere le dinamiche di massa o studiare fenomeni come la globalizzazione e il consumismo, si ha sempre a che fare con una dimensione individuale e una collettiva impossibili da separare. Ed è proprio la psicologia sociale a consentire di analizzarle insieme.

esempio: pensiamo ai regimi totalitari, a come in epoca nazista la storia abbia registrato gravi crimini contro un gruppo razziale: imputare questo fatto alla follia di un solo uomo o di un popolo sarebbe estremamente riduttivo e sbagliato. È importante comprendere quanto alle variabili del singolo individuo si siano affiancati molti altri aspetti: il ruolo svolto dall’appartenenza a un gruppo e dalla svalutazione dei gruppi esterni, il rispetto dell’autorità, la deresponsabilizzazione nell’eseguire un delitto se ordinato dall’alto, i pregiudizi e così via.

La psicologia sociale rende conto della complessità della realtà e consente di comprendere perché siano possibili alcune dinamiche.

Esempio: si pensi anche al ruolo svolto dalla pubblicità nell’orientare i consumi, dalla pressione a conformarsi ai propri pari e a seguire le mode del gruppo di riferimento. Sentirsi parte di un gruppo e soffrire per l’esclusione da esso, sentirsi etichettati dagli altri come “secchione” o come “deviante”, percepire un pregiudizio da parte di un docente sono solo alcuni dei vissuti che quotidianamente ciascuno di noi sperimenta e che hanno a che fare contemporaneamente con aspetti psicologici individuali ma anche inevitabilmente collettivi e sociali.

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1.2 STEREOTIPI E PREGIUDIZI

Nelle interazioni quotidiane, oltre alle dinamiche del gruppo e dell’identità sociale, che vedremo in seguito, giocano un ruolo centrale stereotipi e pregiudizi.

Gli stereotipi sono l’immagine che abbiamo di un altro gruppo. È generalmente un’immagine semplificata e generica che serve per valutare rapidamente tutti i membri di un gruppo. Per esempio, uno stereotipo comune in Europa è che i popoli del Nord siano freddi nei rapporti.

Strettamente connessi agli stereotipi, vi sono i pregiudizi.

I pregiudizi sono preconcetti che aiutano a prendere decisioni velocemente, giudizi che si traggono basandosi su informazioni incomplete e parziali. A oggi, molte persone credono erroneamente che tutti i musulmani siano violenti e persino terroristi. Anche in presenza di prove contrarie a questo giudizio sbagliato, molti continuano a restarne fermamente convinti.

Stereotipi e pregiudizi nascono per esigenze di economia cognitiva, per risparmiare importanti risorse mentali. Conoscere la realtà anche se in modo semplificato può essere utile alla sopravvivenza.

esempio: davanti a un leone che ruggisce necessitiamo di una valutazione rapida e automatica della scena per attivare un comportamento di fuga efficace. Se dovessimo intraprendere invece un ragionamento sulle intenzioni e sulle possibili motivazioni alternative del leone, rischieremmo di finire sbranati.

Il problema nasce quando basiamo tutte le nostre condotte solo su stereotipi e pregiudizi, utilizzandoli come unica via di comprensione della realtà: eliminarli è pressoché impossibile, ma attraverso la conoscenza, il confronto, la cultura e la messa in discussione del proprio punto di vista è possibile ridimensionarne l’impatto sui nostri comportamenti, pensieri ed emozioni.

La società ha quindi un ruolo nel trasmetterci chiavi di lettura della realtà, sia in modo semplificato e automatico, sia anche in modo più complesso, come avviene quando influenza i processi di apprendimento.

per lo studio

1. Perché il comportamento umano non può essere compreso solo studiando il singolo individuo?

2. Spiega le differenze tra pregiudizi e stereotipi aiutandoti con alcuni esempi.


  Per discutere INSIEME 

Gli stereotipi legati al genere sono oggetto di ampio dibattito culturale. Discutete in classe sui principali stereotipi legati al genere, valutando quanto siano ancora oggi significativi e validi.

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
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Antropologia, Sociologia, Psicologia – Secondo biennio del liceo delle Scienze umane