2.2 NONNI E NIPOTI: LASCIARE UN’EREDITÀ, MANTENERSI ATTIVI
Invecchiare significa fare i conti con delle perdite: la perdita di persone care, la perdita (o riduzione) di alcune abilità motorie, la perdita del proprio ruolo professionale.
L’anzianità, tuttavia, porta con sé anche una grande conquista: diventare nonni. Nella società attuale i nonni rappresentano una risorsa indispensabile sotto diversi punti di vista:
- garantiscono una continuità a livello degli affetti familiari. Nella società fluida caratterizzata da un notevole aumento dei divorzi e delle famiglie allargate, la generazione dei nonni spesso rappresenta il caposaldo familiare che offre una stabilità affettiva alla crescita delle nuove generazioni;
- garantiscono aiuto e supporto ai nipoti ma anche ai genitori dei nipoti, i loro figli. È tendenzialmente più facile per i genitori affidare i propri piccoli a coloro che fanno parte della famiglia e dai quali sono stati cresciuti. Questo aspetto spesso richiede delle negoziazioni: ai nonni spetta riuscire a porsi alla giusta distanza e non sostituirsi ai genitori dei loro nipoti ma, d’altro canto, neanche sottrarsi a qualunque tipo di responsabilità educativa;
- garantiscono un sostegno e aiuto economico fondamentali. I nonni infatti sostituiscono il lavoro della babysitter, in molti casi dell’insegnante di ripetizioni, a volte aiutano nei lavori domestici assicurando così un notevole risparmio economico per la gestione della vita di tutti i giorni. Inoltre, sempre più famiglie che si trovano in difficoltà economiche, spesso dovute alla precarietà dei contratti di lavoro, fanno affidamento sulla pensione dei nonni, sicura e a scadenze fisse.
La figura dei nonni è spesso stata paragonata a una professione che viene svolta con grande dedizione: si prendono cura dei loro nipoti con impegno, mettono a disposizione parte del loro tempo, comunicano con affetto, comprendono le loro necessità, trasmettono esperienze e amano incondizionatamente.