2.1 La coppia postmoderna
La creazione di una coppia, su un piano sociale, nelle varie epoche, è stata connessa a varie finalità, dalla definizione di alleanze fra gruppi sociali all’assolvimento di una funzione meramente economica (sostentamento della famiglia). Solo negli ultimi due secoli ha preso gradualmente piede il concetto di coppia come luogo ideale di soddisfacimento di bisogni affettivi.
Dal punto di vista psicologico, un individuo può accedere a una relazione amorosa di coppia solo dopo aver completato con successo alcuni compiti evolutivi, quali, per esempio, la definizione della propria identità di genere e della propria sessualità o lo sviluppo della capacità di corteggiamento. La relazione di coppia implica infatti la consapevolezza di poter condividere con un’altra persona un progetto di vita, guardando alla quotidianità anche attraverso una prospettiva diversa dalla propria, sia nei momenti di felicità che in quelli di conflitto o distanza.
La creazione di un legame, che identifica la nostra specie e rappresenta una potenzialità fin dall’adolescenza, avviene secondo modalità che variano alla luce del contesto culturale di riferimento, con l’unica costante rappresentata dalla volontà di condivisione e di vicinanza. Confrontando, infatti, la coppia postmoderna con quella del passato, emergono differenze significative: oggi, la contrapposizione fra l’ideale narcisistico (realizzazione e libertà personale) e le necessità di coppia richiede un continuo lavoro di bilanciamento interno in ciascun membro della coppia stessa; in passato, invece, la coppia si fondava sulla dedizione reciproca, ponendo il singolo e le sue prerogative in una posizione subordinata rispetto all’interesse superiore del sistema familiare: si privilegiava, specialmente nella donna, una dimensione sacrificale. Nel nostro paese, l’evoluzione della concezione di coppia è stata frutto, in particolare, di due importanti “conquiste” sociali della donna, ossia il divorzio e l’accesso al mondo del lavoro. Prima di ciò, i ruoli del marito e della moglie erano definiti e costanti, prevedibili e circoscritti entro confini socialmente consolidati.