VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. Nella società occidentale attuale i riti iniziatici:

  • 1 non esistono.
  • 2 consistono in progetti di realizzazione personale con il sostegno degli adulti.
  • 3 consistono in progetti di realizzazione personale privi del sostegno degli adulti.

b. Secondo la ricerca di Twenge l’incremento dell’uso dei social media aumenta:

  • 1 la fiducia in se stessi.
  • 2 la capacità di approfondimento.
  • 3 il rischio di ansia e depressione.

c. La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare:

  • 1 diversamente dall’anoressia nervosa, prevalentemente maschile.
  • 2 come l’anoressia nervosa, prevalentemente femminile.
  • 3 come l’anoressia nervosa, prevalentemente maschile.

d. Il ritiro sociale in adolescenza:

  • 1 fa sì che la rete offra l’unico mezzo per socializzare.
  • 2 è causato dalla passione per i social networks.
  • 3 può essere affrontato ed eliminato grazie alla rete.

e. Nell’amore romantico il sentimento più caratteristico è:

  • 1 l’insicurezza.
  • 2 la sperimentazione.
  • 3 la gelosia.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Secondo Pietropolli Charmet l’adolescenza costituisce una “seconda nascita”.

  •   V       F   

b. I millennials sono la generazione di coloro che sono nati dopo il Duemila.

  •   V       F   

c. Il 10% degli adolescenti nel mondo occidentale soffre di disturbi alimentari.

  •   V       F   

3 Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


autosufficienti amici in rete iGen baby boomers fuori casa


a. I ..................................... trascorrevano più tempo ..................................... rispetto a oggi, erano più ..................................... e diventavano adulti più in fretta.

a. Gli ..................................... trascorrono gran parte del tempo libero ..................................... , luogo d’incontro preferito alle uscite in compagnia di ..................................... .

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole o espressioni.


a. Moratoria psicosociale

b. Rito di passaggio

c. Generazione iGen

d. Hookup

e. Sexting

f. Millennials

g. Bulimia nervosa

h. Identità di genere

i. Ritiro sociale

l. Tendenza ad agire

ESPOSIZIONE ORALE

5 Rispondi oralmente alle seguenti domande.


a. Quali caratteristiche differenziano il periodo dell’adolescenza oggi rispetto al passato? Da che cosa sono determinate?

b. Quali sono i compiti evolutivi in adolescenza?

c. Si parla talvolta per gli iGen di “attivismo pigro”: in che cosa consiste e da che cosa è causato?

d. In che modo il ritiro sociale rallenta, e talvolta ferma, il percorso di crescita?

e. Quali conseguenze può generare il senso di inadeguatezza nei confronti dei pari in adolescenza?

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ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

6 Leggi con attenzione questo brano, tratto dal romanzo Gli sdraiati, scritto da Michele Serra e pubblicato nel 2013. In questo libro il padre di un figlio adolescente narra in prima persona il loro rapporto con un umorismo denso di significato. Il titolo fa riferimento all’abitudine del figlio e dei suoi amici di passare molto tempo sdraiati sul divano. Dal libro è stato tratto un omonimo film uscito nel 2017. In questo estratto il padre descrive con amara ironia le tracce del passaggio del figlio in casa. Dopo la lettura, svolgi l’attività.


Ti ho telefonato almeno quattro volte, non rispondi mai.

Il tuo cellulare suona a vuoto, come quello dei mariti adulteri e delle amanti offese. La sequela interminata degli squilli lascia intendere o la tua attiva renitenza o la tua soave distrazione: e non so quale sia, dei due “non rispondo”, il più offensivo.

Per non dire della mia ansia quando non ti trovo, cioè quasi sempre. Ho imparato a relegarla tra i miei vizi, non più tra le tue colpe. Non per questo è meno greve da sopportare. […]

L’unica certezza è che sei passato da questa casa. Le tracce della tua presenza sono inconfondibili. Il tappeto kilim davanti all’ingresso è una piccola cordigliera di pieghe e avvallamenti. La sua onesta forma rettangolare, quando entri o esci di casa, non ha scampo: è stravolta dal calco delle tue enormi scarpe, a ogni transito corrisponde un’alterazione della forma originaria. Secoli di manualità di decine di popoli, caucasici maghrebini persiani indostani, sono offesi da ogni tuo piccolo passo.

Almeno tre dei quattro angoli sono rivoltati all’insù, e un paio di grosse pieghe ondulate, non parallele tra loro, alterano l’orizzontalità del tappeto fino a conferirgli il profilo naturalmente casuale della crosta terrestre. In inverno tracce di fanghiglia e foglie secche aggiungono avventurose varianti di Land Art1 alle austere decorazioni geometriche del kilim. D’estate il disastro è più lindo, meno suggestivo rispetto al trionfo invernale. Ma la scarpa che imprime e svelle è sempre la stessa: tu e la tua tribù avete abolito sandali e mocassini in favore di quegli scafi di gomma imbottita che vi ingoiano i piedi per tutto l’anno, nella neve fradicia come nella sabbia arroventata. L’orbita della Terra attorno al Sole vi è estranea, vi vestite allo stesso modo quando soffia il blizzard2 e quando il sole cuoce il cranio, avete relegato il tempo atmosferico tra i dettagli che bussano vanamente sulla superficie del vostro bozzolo.

In cucina il lavello è pieno di piatti sporchi. Macchie di sugo ormai calcinate dal succedersi delle cotture chiazzano i fornelli. Questa è la norma, l’eccezione (che varia, in festosa sequenza) è una padella carbonizzata, o il colapasta monco di un manico, o una pirofila con maccheroni avanzati che produce le sue muffe proprio sul ripiano davanti al frigo: un passo ancora e avrebbe trovato salvezza, ma la tua maestria nell’assecondare l’entropia del mondo sta esattamente in questo minimo, quasi impercettibile scarto tra il “fatto” e il “non fatto”. Anche quando basterebbe un nonnulla per chiudere il cerchio, tu lo lasci aperto. Sei un perfezionista della negligenza.

Più di un posacenere, in giro per la casa, rigurgita di cicche. Spero non solo tue. Dalla piccola catasta è tracimata qualche unità ribelle, rotolata sul tavolo o caduta per terra. Scaglie di cenere ornano specialmente il divano, tuo habitat prediletto. Vivi sdraiato. Tranne che in cucina, dove domina il puzzo di rancido, la casa è impregnata del tanfo di sigaretta spenta, e perfino a me, che fumo, pare impossibile classificare quella cappa mortifera come il residuo di un piacere. Il tabagista più irrecuperabile dovrebbe venire qui un paio di volte alla settimana, respirare con quello che gli resta dei polmoni quest’aria combusta e melmosa. Si redimerebbe.


M. Serra, Gli Sdraiati, Feltrinelli, Milano 2015, pp. 11-13


a. Confrontati con i tuoi compagni in classe facendo una raccolta dei rimproveri e delle esortazioni che ricevete da parte dei vostri genitori.

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7 La decisione di farsi piercing e tatuaggi è molto comune in adolescenza, mentre le motivazioni sottostanti possono essere molto diverse. C’è chi viene guidato dal puro senso estetico, chi lo fa per sentirsi di appartenere al gruppo, chi invece fa questa scelta perché trasgressiva. Vi vengono in mente altre motivazioni? Discutetene in classe ragionando sul perché secondo voi l’adolescenza è l’età in cui il corpo spesso viene manipolato.

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
Antropologia, Sociologia, Psicologia – Secondo biennio del liceo delle Scienze umane