L’UNITÀ IN BREVE
L’unità in breve
1. CHE COS’È E CHE COSA FA LA SOCIOLOGIA
2. LO SGUARDO SOCIOLOGICO
Lo “sguardo sociologico” risiede nella capacità di svelare come ciò che consideriamo “ovvio”, “normale” o “dato per scontato” sia il risultato dell’intreccio tra complesse strutture, processi e interazioni sociali.
A seconda della situazione, le persone rivestono ruoli sociali diversi che implicano comportamenti specifici e il rispetto di alcune regole. Il ruolo è il risultato delle aspettative e dei comportamenti attesi da chi occupa una determinata posizione nella società. Si scopre, così, che la società può essere possibile solo grazie a una continua relazione tra la struttura sociale e i processi di interazione sociale, che ci dicono come comportarci con gli altri e con i quali la struttura sociale viene non solo riprodotta, ma anche cambiata.
3. TRASFORMARE L’ORDINARIO IN STRAORDINARIO: LA SOCIETÀ COME STRUTTURA E PROCESSO
4. LA SOCIOLOGIA COME SCIENZA E COME DISCIPLINA
Dal punto di vista storico, la sociologia nasce alla luce di tre avvenimenti che sanciscono cambiamenti epocali per il lavoro, l’organizzazione sociale, i diritti dei cittadini, l’idea di Stato e di società: la Rivoluzione industriale, la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese. Dal punto di vista culturale e filosofico, la sociologia prende forma nel più ampio contesto dell’Illuminismo e del positivismo, le cui caratteristiche fondamentali sono il metodo scientifico quale forma oggettiva di conoscenza e la grande fede nel progresso.
5. COMTE, LA GERARCHIA DELLE SCIENZE E LA LEGGE DEI TRE STADI
Auguste Comte ordina le scienze in base al loro crescente livello di complessità e assegna alla sociologia la massima complessità e un compito preciso: fornire le conoscenze utili all’organizzazione della società.
Comte divide la sociologia in due settori: la dinamica sociale e la statica sociale.
Secondo Comte la conoscenza umana attraversa tre stadi: teologico, metafisico e positivo. Si tratta della legge dei tre stadi che è applicabile anche all’evolversi della società, che con l’industria raggiunge il livello più alto.
6. MARX E IL MATERIALISMO STORICO
Karl Marx definisce il suo approccio come materialismo storico: la società va studiata attraverso i rapporti di produzione e non attraverso ciò che gli individui pensano. Attraverso la lotta di classe tra capitalisti e proletariato si avranno i cambiamenti sociali.
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
Antropologia, Sociologia, Psicologia – Secondo biennio del liceo delle Scienze umane