Che cos’è la sociologia? Quando e come nasce? Come opera, quali sono i suoi strumenti? La sociologia studia la società attraverso una serie di metodi e tecniche basati sull’indagine empirica. A differenza di altre scienze umane, quali la psicologia o l’antropologia, che si concentrano su aspetti specifici della società, la sociologia ha l’ambizione di studiare la società nel suo insieme.
Dal punto di vista storico, la sociologia nasce nel XIX secolo sullo sfondo della Rivoluzione industriale, della Rivoluzione americana e della Rivoluzione francese, che sanciscono cambiamenti epocali per l’organizzazione sociale, i diritti dei cittadini, l’idea di Stato e di società. L’Illuminismo e il positivismo rappresentano il contesto filosofico in cui nasce l’esigenza di una nuova disciplina capace di leggere e interpretare la società e i cambiamenti sociali.
Due sono i pensatori che contribuiscono a dare origine alla sociologia come scienza: Comte che, applicando il principio evoluzionistico, vede nella società industriale lo stadio più avanzato di realtà sociale perché basato sui principi della scienza positivista; Marx, per il quale è la lotta di classe fra capitalisti e proletari la forza che porterà continui cambiamenti sociali fino alla realizzazione di una società comunista senza distinzioni di classe.