VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

conoscenze

1 Scegli il completamento corretto.


a. Secondo l’antropologia culturale, il genere può essere definito come:

  • 1 l’insieme delle caratteristiche psicofisiche che definiscono gli individui sulla base del loro differente morfismo sessuale.
  • 2 l’insieme dei comportamenti e dei ruoli, socialmente costruiti, che una determinata cultura associa a individui di sesso maschile e femminile.
  • 3 l’orientamento sessuale di una persona.


b. Il concetto di tecnica del corpo è stato elaborato da:

  • 1 Marcel Mauss.
  • 2 Pierre Bourdieu.
  • 3 Francesco Remotti.

c. La Scuola di Harvard, capeggiata da Arthur Kleinman, ha elaborato un approccio metodologico basato sull’analisi della:

  • 1 illness.
  • 2 disease.
  • 3 sickness.
c

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. La nascita è un processo biologico tramite cui i genitori trasmettono ai figli il loro patrimonio genetico e culturale.

  •   V       F   

b. In India il passaggio dall’età puerile a quella adulta è sancito dal rito dell’upanayana tramite cui il ragazzo prenderà il suo posto nella società.

  •   V       F   

c. I riti di iniziazione sono pratiche educative a carattere collettivo, tipiche delle società in cui non esiste un sistema scolastico nazionale.

  •   V       F   

d. Il concetto di habitus è stato coniato da Pierre Bourdieu.

  •   V       F   

e. Le “tecniche del corpo” sono conoscenze che l’organismo possiede fin dalla nascita, grazie alle quali riesce a compiere spontaneamente azioni basilari come camminare, mangiare, dormire o scappare da un pericolo.

  •   V       F   

3 Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


variabilità culturale • antropologia medica • forme di discorso • Catherine Lutz • Michelle Rosaldo • visione dualistica • norme • essenze • antropologia delle emozioni maggioranza • Lila Abu-Lughod


a. Secondo ..................................... e ....................................., le emozioni possono essere considerate ..................................... perché esse esprimono attraverso il corpo le rappresentazioni e i valori della propria cultura di appartenenza. ..................................... le ha definite «pensieri incorporati», criticando implicitamente la ..................................... cartesiana. I lavori di queste antropologhe hanno inaugurato il filone di studi chiamato ..................................... .

b. L’..................................... si sviluppa a partire dagli anni Sessanta e il suo principale interesse risiede nell’indagine dei modi in cui gli esseri umani costruiscono, concettualizzano e affrontano il malessere nelle diverse culture. Il presupposto su cui si fonda è la consapevolezza della ..................................... dei sistemi medici, che definiscono il confine tra salute e malattia. Questi concetti non sono ....................................., bensì ..................................... stabilite dal contesto socio-culturale e coincidono con la forma di adattamento della ..................................... .

Lessico

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole ed espressioni.


a. Antropopoiesi

b. Embodiment

c. Scarificazione

d. Genere

e. Habitus

f. Rito di iniziazione

g. Tecnica del corpo

h. Nascita sociale

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Esposizione orale

5 Rispondi oralmente alle seguenti domande.


a. Descrivi il rito di iniziazione dei Banande del Congo. Che cosa caratterizza la loro forma di umanità?

b. Qual è la differenza tra illness, disease e sickness?

c. Quale aspetto delle malattie emerge dal caso etnografico della silicosi, studiato da Barbara Smith?

d. In che cosa consiste la teoria dei tre corpi sviluppata da Margaret Lock e Nancy Scheper-Hughes?

Analisi e comprensione di un documento

6 Leggi attentamente questo brano, tratto dal saggio dell’antropologa Nancy Scheper-Hughes Il sapere incorporato: pensare con il corpo attraverso un’antropologia medica critica, pubblicato per la prima volta nel 1994. In questo passaggio, l’antropologa dà un’interpretazione critica agli episodi di rabbia, di nervoso e di perdita della coscienza osservati durante la sua ricerca etnografica tra i tagliatori di canna da zucchero del Nord-Est del Brasile. Dopo la lettura, rispondi alle domande.


[…] Il corpo dell’antropologia medica […] rappresenta l’intersezione di tre corpi: il corpo personale, sociale e politico. […] L’antropologia medica critica vede nel corpo il terreno più prossimo, più immediato, dove le verità sociali vengono forgiate e le contraddizioni messe in scena, così come anche il luogo di resistenza personale, di creatività e di lotta […].

Le persone, ovunque, uomini e donne, e di ogni classe sociale, nell’esprimere sentimenti complessi, contradditori e ostili utilizzano i loro corpi. I sentimenti negativi spesso esplodono in un’epidemia di disturbi fisici ribelli e in sintomi che possono non materializzarsi sotto lo sguardo penetrante di una radiografia o di una TAC. Questi sintomi, ribelli e caotici, lacerano e collegano, in modo continuo e simultaneo, i confini tra mente e corpo, natura e cultura, persona e società – se partiamo da una nozione di persona incorporata, che sopravvive e risponde creativamente al suo ruolo nell’ordine sociale, le origini sociali del disagio e della malattia così come gli aspetti morbosi dell’ordine sociale e morale emergono chiaramente. […]

Tra i coltivatori salariati che vivono nella bidonville alle pendici delle colline dell’Alto do Cruzeiro […] in Brasile, e che vendono il loro lavoro anche per un solo dollaro al giorno, le contraddizioni socioeconomiche e politiche spesso prendono forma attraverso le “naturali” contraddizioni dei corpi malati pieni di rabbia e afflitti. Oltre alle prevedibili epidemie di infezioni parassitarie e di febbre, si aggiungono le ancor più prevedibili esplosioni di sintomi ribelli e sovversivi che non si materializzano nel microscopio del dispensario sanitario. Tra questi ci sono i sintomi fluidi del nervos (nervosismo frenetico e rabbioso): tremore, svenimento, crisi, pianto isterico, recriminazioni rabbiose, perdita temporanea di coscienza e paralisi della faccia e degli arti. Questi attacchi nervosi rappresentano in parte delle metafore codificate attraverso cui i lavoratori esprimono la loro precaria e inaccettabile condizione di malnutrizione cronica e di bisogno […], e in parte, rappresentano atti di sfida e di dissenso che registrano graficamente il rifiuto di sopportare ciò che è, nella realtà, insopportabile e la loro protesta contro la loro disponibilità allo sfruttamento fisico e all’abuso. […]

Quando rabbia, frustrazione, malcontento, e contraddizioni sociopolitiche vengono espresse attraverso il corpo, ricorrendo a sindromi etnomediche come i nervos, c’è sempre il conseguente pericolo che queste siano assorbite e “trattate” come semplici malattie. Le ampie e flessibili afflizioni socialmente costruite (sia che si tratti dei nervos in Brasile o di un attacco da parte di uno spirito in Malesia, o del burnout di un lavoratore statunitense) lasciano uno spazio alla medicalizzazione e alla domesticazione. […] Nel Nord-est del Brasile […] i nervosi e pieni di rabbia tagliatori di canna si presentano negli ospedali pubblici o nelle farmacie in cerca di un potente medicinale che possa rinvigorire il corpo, “rianimare” i sensi, e “fortificare” le ossa […]. Nelle mura della clinica, il disgusto e il biasimo per se stessi prendono il posto della rabbia di classe, e le implicazioni politiche dell’afflizione vengono nascoste. Si perde così la possibilità di utilizzare il disagio corporeo per generare una critica radicale dell’ordine sociale […]. L’antropologo medico critico-interpretativo può mostrare come termini polisemici – nervos, susto, possessione spiritica e stress – possono fornire dei legami tra l’ordine sociopolitico e quello del disagio personale […].


N. Scheper-Hughes, Il sapere incorporato: pensare con il corpo attraverso un’antropologia medica critica, in R. Borofsky (a cura di), L’antropologia oggi, Meltemi, Roma 2000, pp. 284-292


a. Come viene inteso il corpo in antropologia medica e qual è il significato della nozione di “persona incorporata”?

b. Che forma assumono le contraddizioni politico-socio-economiche in cui i coltivatori della canna da zucchero si trovano a lavorare e a vivere in Brasile?

c. Perché questi attacchi nervosi sono delle metafore codificate? E che cosa esprimono?

d. Come vengono trattati spesso questi scoppi di malessere, rabbia e frustrazione? A che rischio?

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
Dialoghi nelle Scienze umane - volume 2
Antropologia, Sociologia, Psicologia – Secondo biennio del liceo delle Scienze umane