7 CREARE UNA PRESENTAZIONE A EFFETTO

7 CREARE UNA PRESENTAZIONE A EFFETTO

I modelli

I modelli sono presentazioni pronte per essere usate, modificabili e adattabili alle proprie esigenze. A differenza dei temi, i modelli non forniscono solo un aspetto estetico alla slide, ma propongono anche possibili contenuti.

esempio

Scegliamo un modello di PowerPoint che ha per oggetto il trading online (la compravendita di strumenti finanziari tramite internet), può essere suggerita una slide (personalizzabile), che riguarda le informazioni utili.

 PowerPoint

I modelli si inseriscono dalla scheda Nuovo che si apre:

  • automaticamente: all’apertura del programma;
  • manualmente: dall’ambiente di lavoro facendo clic su File → Nuovo.

Facendo clic sul pulsante Idee per progetti vengono suggerite numerose possibilità di riorganizzazione automatica dei contenuti della slide.


esempio

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 Impress

In Impress i modelli si inseriscono dalla finestra Modelli che si apre:

  • automaticamente: all’apertura di Impress;
  • manualmente: dall’ambiente di lavoro facendo clic su File → Modelli → Gestisci modelli.
esempio


Anche se alcuni modelli hanno un aspetto simile ai temi, non sono la stessa cosa:

  • i modelli sono delle vere e proprie presentazioni con contenuti personalizzabili;
  • i temi sono insiemi predefiniti di aspetti grafici personalizzabili, applicabili alle slide.

Modificare un modello è semplice, basta scrivere i propri contenuti all’interno dei campi.


Per inserire elementi (per esempio tabelle, grafici, immagini, filmati ecc. ) in una slide è possibile usare il menu rapido (presente anche in alcuni Layout).

 PowerPoint


 Impress


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Le regole per una presentazione efficace

Che cosa rende una presentazione davvero efficace?

Soprattutto una buona progettazione delle slide e una buona preparazione del relatore.


Per ottenere una presentazione convincente, infatti, occorre tempo. Innanzitutto, perché il relatore deve allenarsi ed essere preparato a esporre. Il pubblico, infatti, non si aspetta una lettura di lunghi testi scritti sulle slide: le persone vogliono ascoltare un racconto persuasivo, che attiri la loro attenzione, risulti comprensibile e soprattutto stimoli il loro interesse.


Le slide che vengono proiettate non hanno la funzione di “essere” il discorso (altrimenti verrebbero preparate con un programma di videoscrittura), ma servono per supportare e rafforzare visivamente i contenuti esposti dal relatore durante l’esposizione.

Per questo motivo devono essere progettate con cura, seguendo un approccio sistematico che attraversa quattro passaggi:

1. obiettivo: si stabilisce con precisione la finalità della presentazione;

2.brainstorming”: si “buttano giù” le idee su un foglio (o usando un programma di videoscrittura), prendendo appunti e disegnando mappe;

3. struttura: si sviluppano le idee ordinandole in una sequenza logica che costituirà il filo del discorso;

4. slide: si creano le diapositive utilizzando gli strumenti di un programma per presentazioni.


Se il tempo a disposizione è limitato, un relatore poco esperto può ricorrere ai modelli per creare le proprie slide. Va però tenuto in conto che una presentazione con elementi predefiniti, molto probabilmente non è in grado di stupire il pubblico e, in alcuni casi, potrebbe risultare noiosa e scontata.

Se l’obiettivo è quello di ottenere una presentazione indimenticabile, essere creativi conduce a risultati migliori. Per esempio può essere una buona idea inserire nelle slide alcune immagini evocative, metaforiche, simpatiche e divertenti. L’importante, però, è non eccedere perché il rischio che si corre è quello di creare una presentazione originale, ma allo stesso tempo caotica e sgradevole per il pubblico.


Per ottenere una presentazione efficace, è utile rispettare alcune regole.


1. Testi brevi e leggibili

  • Sintesi: le parole inserite nelle slide devono essere poche e ben selezionate, in modo da esprimere solo i concetti fondamentali.
  • Leggibilità: il testo inserito nelle slide deve facilitare la lettura.

    La scelta del font deve essere adeguata al contenuto proposto. Il Comic, per esempio, è indicato per l’argomento fumetti, ma non è adatto alla presentazione in ambiente universitario.

    Tutte le parole proiettate devono essere leggibili, anche da lontano. La dimensione dei caratteri, quindi, deve essere adeguata.

    Le parole chiave possono essere enfatizzate modificando il font, cambiandone lo stile (grassetto, corsivo ecc.), variando le spaziature fra i caratteri oppure intervenendo sui colori. L’importante è non esagerare nella varietà.

    I paragrafi, le righe e le parole devono essere ben separati tra loro. Anche gli spazi vuoti, infatti, sono fondamentali per ottenere una slide efficace.

2. Non esagerare

  • Colori: sì ai colori, ma con sobrietà. Una tonalità scelta in modo adeguato può trasmettere emozioni positive a chi la guarda, ma i colori utilizzati per le slide devono essere pochi e coerenti sia con i contenuti (una presentazione per bambini, per esempio, può permettersi di essere più sgargiante), sia con i colori presenti nelle immagini.

    La scelta di un buon contrasto di colore tra il testo e lo sfondo della slide, inoltre, è determinante per ottenere una buona leggibilità. Solitamente si preferiscono testi chiari su sfondi scuri o testi scuri su sfondo bianco.

  • Elementi grafici: gli elementi inseriti (testo, immagini, riquadri, frecce ecc.) sono utili per attirare l’attenzione sui concetti importanti, ma devono essere distribuiti con equilibrio all’interno della slide, tenendo conto sia della separazione tra gli elementi, sia della loro distanza dal bordo della diapositiva.
  • Effetti speciali: evitare troppa stravaganza. Per passare da una slide all’altra è sufficiente una dissolvenza (o nessun effetto).

    L’entrata delle parole nelle slide non va fatta da ogni lato, per evitare di distrarre chi guarda.

3. Ordine mentale

  • Indici e mappe: può essere efficace inserire un indice o una mappa all’inizio della presentazione, in modo da presentare i contenuti che verranno trattati. L’indice o la mappa potranno inoltre essere richiamati durante la presentazione per rendere più facile seguire il discorso.
  • Comunicazione visiva: la comunicazione di un messaggio per mezzo di un’immagine risulta spesso molto più efficace di un testo, ma deve essere appropriata. I supporti visivi (linee del tempo, mappe, grafici ecc.) aiutano a chiarire i concetti, ma bisogna ricordare che la funzione principale di un grafico o di una tabella inseriti in una diapositiva non è quella di fornire dati dettagliati al pubblico, ma piuttosto di dare l’idea di quei dati, in un modo pulito, gradevole e semplificato.
Lo sapevi che

In inglese il termine brainstorming fa riferimento alla tempesta (storm) che avviene nel cervello (brain) quando, sfruttando la creatività e le libere associazioni, vengono fatte emergere idee in riferimento a un argomento d’interesse.

  educazione civica
IMMAGINI E COPYRIGHT

Tutte le immagini sono coperte da copyright, cioè dal diritto d’autore. Se le fotografie che inserisci in una presentazione le hai scattate tu, puoi utilizzarle liberamente, a patto che non introducano problematiche legate alla privacy o alla tutela del copyright altrui. In alternativa puoi acquistare le immagini realizzate da professionisti (attraverso siti di agenzie fotografiche) o ricorrere alle immagini rilasciate sotto la Creative Commons Licence, che concede concede diverse libertà di utilizzo dell’opera altrui, sottoponendole al rispetto di condizioni.

Per esempio potrebbe essere consentito di copiare, distribuire, visualizzare ed elaborare un’immagine protetta da copyright, anche a fini commerciali, purché venga citato l’autore.

Lo sapevi che

La SmartArt di PowerPoint consente di creare rappresentazioni visive delle informazioni in modo semplice e rapido, pertanto può risultare particolarmente adatta per essere utilizzata durante la creazione di indici e mappe.

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  prova tu
Come è fatto un computer?

Crea una presentazione sull’architettura del calcolatore, tenendo conto delle seguenti indicazioni.


1. Apri il programma per presentazioni e crea una nuova presentazione vuota.


2. Scegli un layout con un titolo centrato e un testo sottostante centrato.


3. Nel segnaposto del titolo scrivi “Il computer” (grassetto, blu, ombreggiato) e il quello del testo scrivi “Come è fatto un computer?” (azzurro).


4. Inserisci sotto al testo l’illustrazione di un computer o un’immagine analoga (se necessario ridimensiona e adatta la posizione dei segnaposto). Aggiungi un contorno blu di forma rettangolare.


5. Colora lo sfondo della diapositiva di giallo tenue.


6. Inserisci una nuova slide (layout: Solo titolo) e scrivi nel segnaposto “Architettura:” (testo centrato).


7. Sotto al titolo, disegna una figura come la seguente usando le forme e le illustrazioni (oppure immagini scaricabili dalla rete).




8. Applica lo stesso sfondo della slide precedente.


9. Inserisci una terza diapositiva (layout: Titolo con elenco puntato sottostante).


10. Nel segnaposto del titolo scrivi “Periferiche di input” (testo centrato). Nel segnaposto dell’elenco puntato scrivi “Tastiera”, “Mouse”, “Scanner”, “Microfono”, “Videocamera”.


11. Inserisci un’animazione per ogni riga dell’elenco puntato, in modo che entrino nella slide una alla volta arrivando da sinistra.


12. Applica lo stesso sfondo delle slide precedenti.


13. Applica un effetto di transizione in dissolvenza a tutte le diapositive.


14. Duplica la terza slide per generarne una quarta. Modifica i segnaposto scrivendo nel titolo “Periferiche di output” e, nell’elenco puntato, scrivi “Monitor”, “Stampante”, “Altoparlanti”


15. Modifica le animazioni dell’elenco puntato, in modo che le righe dell’elenco puntato entrino dal basso, comparendo una alla volta.


16. Inserisci un commento nella seconda slide con scritto “Ricordati di controllare se le scritte si leggono da lontano”.


17. Cambia la modalità di visualizzazione per vedere tutte le slide in un’unica schermata.


18. Inverti l’ordine della terza e della quarta slide.


19. Torna alla visualizzazione normale.


20. Avvia la presentazione iniziando dalla terza diapositiva.


21. Avvia la presentazione iniziando dalla prima diapositiva.


22. Salva la presentazione con il nome architettura.


23. Chiudi il programma.

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  prova tu
Che cos’è l’ECDL?

Crea una presentazione sulla patente europea ECDL (European Computer Driving Licence), tenendo conto delle seguenti indicazioni.


1. Apri il programma per presentazioni e crea una nuova presentazione vuota.


2. Applica a tutta la presentazione uno sfondo con sfumatura dall’arancio al giallo che parte dal centro.


3. Nella prima slide inserisci in alto a sinistra un logo utilizzando una delle illustrazioni o delle forme disponibili.


4. Nel segnaposto del titolo scrivi “L’ECDL è un programma sostenuto dall’Unione Europea”. Usa il formato testo “contorno” per il titolo (riempimento bianco, contorno nero).


5. Riposiziona il titolo in modo opportuno e, se presente, elimina il segnaposto del contenuto.


6. Inserisci l’illustrazione di una lampadina al centro della diapositiva.


7. Duplica la prima slide e inserisci il piè di pagina con la data e la scritta “ECDL”. Elimina tutte le illustrazioni e le forme della seconda slide.


8. Modifica il layout in titolo + contenuto.


9. Nel segnaposto del titolo scrivi “Syllabus” (allineato al centro) e in quello del contenuto scrivi il seguente elenco puntato:

  • Computer Essentials
  • Online Essentials
  • Word Processing
  • Spreadsheets
  • Presentation
  • Using Database
  • IT-Security

10. Sulla destra dell’elenco puntato inserisci una forma che ricordi un fulmine, rossa, ombreggiata.


11. Duplica la seconda slide creandone una terza.


12. Nel segnaposto del titolo scrivi “TEST” ed elimina la forma.


13. Cancella il contenuto dell’elenco puntato lasciando solo la prima riga e, se necessario, allinealo in alto.


14. Nel primo punto dell’elenco puntato scrivi “L’esame può essere sostenuto presso una delle sedi autorizzate”.


15. Inserisci l’illustrazione di una sfera sotto al testo e applicale un’animazione per farla entrare dal basso.


16. Applica alle diapositive una transizione che le faccia comparire dall’alto verso il basso.


17. Visualizza la presentazione partendo dalla prima slide.


18. Stampa in PDF impostando 3 diapositive per pagina.


19. Salva la presentazione con il nome ECDL.


20. Chiudi il programma.

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  prova tu
Parco naturale

Crea una presentazione su un parco naturale di montagna, tenendo conto delle seguenti indicazioni.


1. Apri il programma per presentazioni e crea una nuova presentazione scegliendo un modello (o un tema) che richiami la natura.


2. Nella prima slide scrivi il titolo “Parco naturale” con il font Segoe Print, dimensione 54 e, se necessario, riposizionalo all’interno della diapositiva.


3. Come sottotitolo scrivi, “Ambiente alpino, ghiacciai, rocce e boschi.” usando lo stesso font, dimensione 24 e colore marrone. Se necessario riposiziona il testo nella slide.


4. Nella seconda slide inserisci il titolo “Gli animali nel parco” (Segoe Print, dimensione 36) e allinea il testo a sinistra.


5. Inserisci a sinistra un’immagine o un’illustrazione che rappresenti un rapace, ridimensionala e riposizionala.


6. Sulla destra inserisci un elenco puntato e scrivi:

  • Stambecco, camoscio, marmotta, lepre, volpe
  • Tasso, ermellino, donnola, faina
  • Aquila, gipeto, gheppio, sparviero, gufo reale, allocco

7. Applica il font Segoe Print, dimensione 24, colore marrone. Evidenzia con lo stile grassetto le parole “Stambecco”, “faina” e “gipeto”.


8. Nella terza diapositiva scrivi nel titolo “Le nostre attività” con font Segoe Print, dimensione 20, colore marrone.


9. A sinistra scrivi il seguente elenco puntato:

  • Sentieri ed escursioni guidate
  • Visita al giardino botanico
  • Itinerari in bicicletta
  • Arrampicata sulla roccia
  • Sciare sulla neve
  • Educazione ambientale
  • Fotografare il parco

10. Sulla destra inserisci una tabella con due colonne e cinque righe. Colora lo sfondo delle celle con diverse sfumature di verde


11. Nella riga di intestazione della tabella scrivi “Attività” e “Prezzo”, con colore bianco, font Segoe Print, dimensione 18, grassetto, centrato


12. Compila la tabella: nella prima colonna scrivi: “Corsi e workshop”, “Escursioni guidate”, “Attività in famiglia”, “Noleggio bici e sci”. Nella seconda colonna scrivi: “30 €”, “50 €”, “20 €”, “40 €”.


13. Applica al testo del corpo della tabella il font Segoe Print, dimensione 18, colore marrone. Allinea a sinistra la colonna di sinistra e al centro la colonna di destra.


14. Applica l’animazione Rimbalzo ai tre punti della seconda slide, in modo da farli comparire uno dopo l’altro.


15. Con un’animazione, fai comparire lentamente dal basso il titolo della prima slide e fai entrare velocemente dal basso il sottotitolo.


16. Applica una transizione a dissolvenza a tutte le slide.


17. Visualizza la presentazione partendo dalla seconda diapositiva.


18. Nascondi la terza diapositiva.


19. Visualizza la presentazione partendo dalla prima diapositiva.


20. Stampa in PDF l’intera presentazione prima includendo la diapositiva nascosta e poi escludendola.


21. Salva la presentazione con il nome parco naturale.


22. Chiudi il programma.


20. Chiudi il programma.

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