La pittura rinascimentale

LA PITTURA RINASCIMENTALE Nel Rinascimento la pittura si sviluppa: in Toscana, in particolare a Firenze, da dove partono le novità con le opere di Masaccio, caratterizzate da figure massicce e spazi reali; nel Veneto, dove le novità rinascimentali si uniscono a un particolare, innovativo uso del colore; nelle Fiandre, dove la pittura fiamminga, si caratterizza per l uso della pittura ad olio e per una particolare attenzione alla luce. MASACCIO: LA RIVOLUZIONE RINASCIMENTALE Masaccio (1401-1428) è l artista che porta in pittura le forme del Rinascimento. Le sue figure sono solide, naturali; e le scene sono ambientate in uno spazio costruito usando le regole della prospettiva. UNA FINTA CAPPELLA Nel suo affresco della Trinità 1 , realizzato nella Basilica di Santa Maria Novella, Masaccio dipinge Cristo in croce, sorretto da Dio padre; tra i due c è la colomba, simbolo dello Spirito Santo. La scena è ambienta in una finta cappella ispirata alle architetture classiche e dipinta seguendo le regole della prospettiva, in modo da dare un impressione di profondità dello spazio. Il soffitto della finta cappella riproduce una volta a botte; e la sua decorazione con una fuga prospettica di riquadri (chiamati lacunari) aumenta l illusione di trovarsi di fronte a una vera cappella, che si apre nella parete della chiesa. Ai lati della croce Masaccio dipinge la Madonna e san Giovanni; mentre fuori dalla cappella, inginocchiati, vediamo i committenti, ossia coloro che hanno fatto realizzare l affresco. 1 Masaccio, Trinità, 1425, Firenze, Santa Maria Novella.

Arte più facile
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