La scultura greca

LA SCULTURA GRECA LA SCULTURA ARCAICA I principali soggetti della scultura arcaica sono il koùros (in greco ragazzo ) 1 , e la kòre 2 ( ragazza ). Queste statue sono concepite per essere osservate frontalmente e sono caratterizzate da una posizione rigida; queste due caratteristiche danno l effetto di staticità, come si può vedere nelle due statue a lato. Da notare nel koùros i muscoli stilizzati, che non riproducono fedelmente l anatomia umana, e analogamente nella kòre la stilizzazione del vestito che cade con pieghe innaturali. 2 Kòre del peplo, 540 a.C., Atene, Nuovo Museo dell Acropoli. 1 Koùros di Capo Sunio, 600 a.C. circa, Atene, Museo Archeologico Nazionale. LA SCULTURA CLASSICA Nel periodo classico, gli scultori cercano di dare alle statue delle posizioni meno rigide e cercano anche di rappresentare il movimento. Inoltre il corpo umano e la muscolatura, vengono resi in modo sempre più realistico. I BRONZI DI RIACE Si possono osservare i cambiamenti che avvengono nella scultura dell età classica nei Bronzi di Riace 3 , due splendide statue di bronzo che sono state ritrovate al largo della costa di Riace, in Calabria. Sono statue di guerrieri con il braccio sinistro piegato a reggere lo scudo (andato perduto) e il braccio destro disteso lungo il fianco a reggere la lancia (anch essa perduta). L uso del bronzo (che si diffonde in Grecia dal V secolo a.C.) consente di rappresentare il corpo umano con una maggiore naturalezza: la posa è meno rigida e la muscolatura è resa in modo più accurato e realistico. Durante i lavori di restauro si è scoperto che in queste statue, oltre al bronzo, sono stati usati altri materiali: l argento per i denti e le ciglia, l avorio per gli occhi e il rame per le labbra. 3 Bronzi di Riace, 450-430 a.C. circa, Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale. 21

Arte più facile
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