L’ARTE CONTEMPORANEA

L ARTE CONTEMPORANEA L arte contemporanea si caratterizza per l uso di tecniche molto diverse e trova ispirazione nel mondo quotidiano e nell inconscio, ma anche nella fotografia, nel cinema, nella pubblicità e nella televisione. Attraverso tecniche mai sperimentate prima l arte si pone obiettivi come la denuncia sociale, la protesta politica o l esplorazione del mondo interiore dell artista. Il principale scopo dell arte contemporanea è far riflettere suscitando emozioni anche contrastanti che possano generare inquietudine e che spesso sfociano nella provocazione nei confronti di un pubblico ormai condizionato e distratto dalla pubblicità e dal consumismo. L ARTE INFORMALE L arte informale si caratterizza per la totale cancellazione delle forme naturalistiche. Protagonisti assoluti sono il colore e il gesto spontaneo e istintivo dell artista sulla tela. Questo tipo di arte è anche chiamata espressionismo astratto per sottolineare il suo carattere non figurativo. Si sviluppa in Europa con Jean Fautrier ed Emilio Vedova e negli Stati Uniti con Pollock. I loro dipinti diventano così segni creati da gesti istintivi e macchie inquietanti di colore che solo talvolta ricordano vagamente delle forme umane. 1 Fautrier, Testa di ostaggio n.16, 1944, collezione privata. JEAN FAUTRIER: LA SCOMPARSA DELLA FORMA Jean Fautrier (1898-1964) è l artista che fa scomparire le forme lasciando solo un impasto denso di colori. L artista, come altri dell informale, sente di non poter esprimere con immagini realistiche gli orrori della guerra che si è appena conclusa. Nella sua serie delle Teste di ostaggio 1 rievoca gli orrori dei campi di prigionia nazisti con forme indistinte e segni scuri che suggeriscono le ferite e la violenza subita. I SEGNI COLORATI DI VEDOVA I dipinti di Emilio Vedova (1919-2006) contengono allusioni alla guerra e alle proteste sociali, come la sua grande tela Ciclo della protesta n. 3 in cui le grandi pennellate blu, gialle e rosse sembrano poi cancellate da marcati segni neri apposti sopra. Vedova, Ciclo della protesta n. 3, 1953, Collezione privata. 136

Arte più facile
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