La pittura in Olanda

LA PITTURA IN OLANDA Il Seicento è un epoca di grande fioritura artistica anche in Olanda, che già dalla fine del Cinquecento era diventa una potenza commerciale marittima. L Olanda è in prevalenza protestante, in particolare calvinista, e questa chiesa non ammette opere d arte sacra. Anche per questo gli artisti lavorano sempre di più per un pubblico borghese che richiede soggetti laici, spesso scene di vita quotidiana. A questo pubblico si rivolgono i due artisti più importanti del Seicento olandese: Rembrandt e Vermeer. 1 Rembrandt, Autoritratto, 1665, Londra, Kenwood House. REMBRANDT Rembrandt van Rijn (1606-1669) si distingue per una pittura fatta di pennellate dense e grumose, con cui cerca di rendere la psicologia dei suoi personaggi. Numerosi sono anche gli autoritratti (un centinaio!) come questo a lato 1 in cui si ritrae orgogliosamente nel suo ruolo d artista con tavolozza e pennelli. VERMEER Jan Vermeer (1632-1675) è un pittore solitario che vive appartato nella città di Delft. Dipinge soprattutto soggetti di vita quotidiana come le serve e le signore che si muovono all interno di abitazioni borghesi, in un mondo silenzioso. La luce fa emergere dalla penombra le figure dei suoi dipinti, come si nota bene nella sua opera più famosa, 2 Vermeer, Ragazza con orecchino di perla, 1665, L Aja, Mauritshuis. la Ragazza con orecchino di perla 2 . LA PITTURA DI GENERE E LA NATURA MORTA In seguito all allargarsi del pubblico interessato a comprare opere d arte, aumenta il numero di artisti specializzati in determinati generi pittorici detti minori come il paesaggio, la pittura di interni (un genere quest ultimo molto apprezzato in Olanda), la natura morta. Nelle nature morte, oltre all interesse scientifico per la raffigurazione della natura, si hanno significati simbolici, per far riflettere sulla brevità della vita e sullo scorrere del tempo. Per esempio nella Natura morta con strumenti musicali del lombardo Evaristo Baschenis la polvere depositata sugli oggetti allude allo scorrere del tempo che non risparmia neanche le arti e la musica. 100 Baschenis, Natura morta con strumenti musicali, 1640-1660, Venezia, Galleria dell Accademia.