RESTAURAZIONI E RIVOLUZIONI NELLA PRIMA METÀ DELL'OTTOCENTO

I RESTAURAZIONI E RIVOLUZIONI NELLA PRIMA MET DELL OTTOCENTO Fra il 1814 e il 1815 le potenze europee si riunirono nel Congresso di Vienna per dare un assetto geopolitico stabile al continente e impedire il ripetersi di quanto accaduto fra il 1789 e il 1815. La nuova carta d Europa fu dunque ispirata a due principi: legittimità ed equilibrio. Il primo, che consisteva nel restituire i troni ai sovrani spodestati da Napoleone, fu applicato solo dove non pregiudicava la pace e un preventivo contenimento di futuri tentativi espansionistici francesi, come nei regni di Francia, Spagna e di Napoli restituiti ai diversi rami dei Borbone. Il secondo ispirò invece molte delle modifiche rispetto al passato, come il confluire delle ex repubbliche di Genova e Venezia rispettivamente nel Regno di Sardegna e nel Lombardo-Veneto asburgico, la creazione del Regno Unito dei Paesi Bassi e la sostituzione del Sacro Romano Impero con una Confederazione germanica presieduta dagli Asburgo. Il riassetto europeo non fu quindi una semplice restaurazione dell ordine prerivoluzionario, né impedì che l Europa fosse percorsa da tensioni, rivolte, vere e proprie rivoluzioni e guerre per l indipen- 72 1814-15 1820-30 Congresso di Vienna Moti in Europa Volume 2, capp. 7-12 denza mosse in nome dei montanti sentimenti antiassolutisti e nazionali. Minore impatto ebbe il Congresso fuori d Europa. In Asia, la penetrazione britannica proseguì sia in India sia nell Impero cinese, teatro di violenti conflitti e rivolte. In America la prima metà dell Ottocento vide le ex colonie spagnole e portoghesi ottenere l indipendenza, mentre gli Stati Uniti proseguivano il proprio consolidamento politico-istituzionale e un espansione verso Ovest che tuttavia acuiva le violenze contro le nazioni native e le tensioni interne all Unione legate allo schiavismo. L Europa dopo il Congresso di Vienna (1814-15) Il periodo seguito alla caduta di Napoleone è noto come Restaurazione . Questo termine intendeva sottolineare quanto le potenze antinapoleoniche avessero fatto per ripristinare il quadro geopolitico europeo e gli impianti istituzionali dei singoli Paesi stravolti dalla lunga parentesi rivoluzionarionapoleonica. In realtà, però, l Europa uscita dal Congresso di Vienna era molto diversa da quella del 1788, perché fu ridisegnata allo scopo di bilanciare la forza delle principali potenze continentali ed evitare nuove rivoluzioni. 1850-64 Rivolta dei Taiping 1820 1848-49 1857-58 Compromesso del Missouri Quarantotto Indian Mutiny

Storie. Il passato nel presente - Atlante storico
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