Lo Stato della Chiesa (XIV-XV secolo)

Italia ed Europa alla metà del Quattrocento Milano Lombard ia Marca di Verona Venezia Verona Adria Ferrara Firenze Urbino Camerino Perugia Ducato di Spoleto o tic Città di Castello Ancona M anco arca neta na ia dr eA ar M Bologna Imola Ravenna Rom FaenzaForlì Forlimpopoli (Ro and Cesena ma iola gna Rimini ) Pesaro Montefeltro Lo Stato della Chiesa (XIV-XV secolo) Con le acquisizioni territoriali della seconda metà del Duecento, dopo i violenti scontri con il potere imperiale, lo Stato della Chiesa era divenuto un attore politico di primo piano nello scacchiere italiano, riuscendo a entrare in possesso del Ducato di Spoleto e della Marca d Ancona nel 1266 e successivamente, dopo la rinuncia imperiale, della Romagna (1278). All inizio del XIV secolo quello pontificio era uno dei più vasti e complessi Stati italiani, tuttavia l autorità del pontefice e del collegio cardinalizio era spesso più formale che reale, anche a causa delle vicende che avevano condotto lo spostamento della sede ad Avignone. Momento fondamentale, sul piano giuridico e istituzionale, della vita dello Stato pontificio fu dunque, nel 1357, l emanazione delle Costituzioni egidiane (dal nome del cardinale Egidio Albornoz), che sottoponendo gli statuti e le consuetudini precedenti a una razionalizzazione e omogeneizzazione della struttura istituzionale sostanzialmente rifondavano lo Stato e che lo avrebbero sostenuto sino all età napoleonica. Fermo Ascoli Spoleto L'Aquila Sutri Roma Anagni Velletri Mar Tirreno Benevento Napoli Sedi di signorie nei territori dello Stato della Chiesa (XIII-XIV secolo) 29

Storie. Il passato nel presente - Atlante storico
Storie. Il passato nel presente - Atlante storico
Dal 1000 a oggi