L’industrializzazione staliniana (1929-34)

D ¬ ] a ¬, d¬ a e e a ¬ a ¬ ¬ Mare del Nord Mar Glaciale Artico Mare di Barents R Mar Baltico R Archangel sk S Len a Leningrado O Enisej Brest-Litovsk Minsk R Pl Mosca osca Or l R Ekaterinburg Odessa Z RR Pl Z Z R Pl RO R Z Z M Mar Nero a lg Vo Don R RO RZ A Ob O O O O O Omsk O R RR Baku Mar Caspio o cas u Ca R R Miniere di carbone Bacini di lignite (carbone meno efficace) Possibili bacini minerari di carbone e lignite non ancora scavati Centrali elettriche Aree interessate dalla carestia R Pb A R Z Pb R Pb Z Pb R Lago d Aral Z ZZ Pb Pb Pb O O O O RA Pb R A Pb S Z O O O O R O M Z Pb O O O L industrializzazione staliniana (1929-34) A partire dalla fine degli anni Venti, in concomitanza con il lancio della collettivizzazione delle campagne, Stalin varò le politiche di industrializzazione a tappe forzate, organizzate per piani quinquennali. Pb Z S S S Z Pb O O S S Z Vladivostok Pb Pb R O S O R R O O S S RZ O O Lago Bajkal O Pb Z R Pb Z O O Ur ali Kiev S O S R Raffinerie di petrolio Giacimenti petroliferi Industria siderurgica Miniere di ferro A O Pl M Miniere di rame Miniere di stagno Miniere di zinco Miniere di piombo Miniere di argento Miniere d oro Miniere di platino Miniere di mercurio 0 400 km I principali siti industriali furono edificati nei pressi di giacimenti di risorse naturali. Tra il 1932 e il 1933 la guerra delle autorità sovietiche contro i contadini portò a una devastante carestia in Ucraina, dove morirono oltre 5 milioni di persone. 115

Storie. Il passato nel presente - Atlante storico
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