T2 - Il ritorno di Anguilla (La luna e i falò)

Neorealismo e dintorni Il ritorno di Anguilla T2 Cesare Pavese, La luna e i fal , cap. 5 Nell ultimo romanzo di Pavese, La luna e i fal , Anguilla, un trovatello che da giovane ha lasciato le Langhe per andare a cercar fortuna in America, è tornato nei luoghi dove era stato cresciuto da una coppia di poveri contadini. Nel quinto capitolo, che qui riportiamo per intero, egli si reca alla cascina di Gaminella, il podere che lo aveva visto bambino. L incolmabile distanza del passato 5 10 15 20 25 30 Fa un sole su questi bricchi,1 un riverbero di grillaia e di tufi2 che mi ero dimenticato. Qui il caldo più che scendere dal cielo esce da sotto3 dalla terra, dal fondo tra le viti che sembra si sia mangiato ogni verde per andare tutto in tralcio. un caldo che mi piace, sa4 un odore: ci sono dentro anch io a quest odore, ci sono dentro tante vendemmie e fienagioni e sfogliature,5 tanti sapori e tante voglie che non sapevo più d avere addosso. Così mi piace uscire dall Angelo6 e tener d occhio le campagne; quasi quasi vorrei non aver fatto la mia vita, poterla cambiare; dar ragione alle ciance7 di quelli che mi vedono passare e si chiedono se sono venuto a comprar l uva o che cosa. Qui nel paese più nessuno si ricorda di me, più nessuno tiene conto che sono stato servitore e bastardo. Sanno che a Genova ho dei soldi. Magari c è qualche ragazzo, servitore com io sono stato, qualche donna che si annoia dietro le persiane chiuse, che pensa a me com io pensavo alle collinette di Canelli, alla gente di laggiù, del mondo, che guadagna, se la gode, va lontano sul mare. Di cascine, un po per scherzo un po sul serio, già diversi me n hanno offerte. Io sto a sentire, con le mani dietro la schiena, non tutti sanno che me ne intendo mi dicono dei gran raccolti di questi anni ma che adesso ci vorrebbe uno scasso,8 un muretto, un trapianto, e non possono farlo. «Dove sono questi raccolti? , gli dico, «questi profitti? Perché non li spendete nei beni? . «I concimi . Io che i concimi li ho venduti all ingrosso,9 taglio corto. Ma il discorso mi piace. E più mi piace quando andiamo nei beni, quando traversiamo un aia, visitiamo una stalla, beviamo un bicchiere. Il giorno che tornai al casotto di Gaminella, conoscevo già il vecchio Valino. L aveva fermato Nuto in piazza in mia presenza e gli aveva chiesto se mi conosceva. Un uomo secco e nero, con gli occhi da talpa, che mi guardò circospetto, e quando Nuto gli disse ridendo che ero uno che gli aveva mangiato del pane e bevuto del vino,10 restò lì senza decidersi, torbido. Allora gli chiesi se era lui che aveva tagliato i noccioli e se sopra la stalla c era sempre quella spalliera11 di uva passera.12 Gli dicemmo chi ero e di dove venivo; Valino non cambiò quella faccia scura, disse soltanto che la terra della riva era magra e tutti gli anni la pioggia ne portava via un pezzo. Prima di andarsene mi guardò, guardò Nuto e gli disse: «Vieni una volta su di là. Voglio farti vedere quella tina13 che perde . 1 bricchi: cime (termine dialettale). 2 di grillaia e di tufi: di podere sterile e di terre sabbiose. 3 Qui il caldo esce da sotto: il caldo è così intenso che arroventa la terra e sembra uscire dalle sue profondità. 4 sa: emana. 5 sfogliature: le operazioni che servono a ripulire dall involucro le pannocchie di granoturco. 6 dall Angelo: l oste presso il quale è al- loggiato Anguilla. 7 ciance: chiacchiere. 8 scasso: rottura profonda del terreno per piantarvi la vigna. 9 Io all ingrosso: quello di venditore all ingrosso di concimi era stato uno dei lavori di Anguilla in America. 10 gli aveva mangiato del vino: espressione popolare per dire che Anguilla aveva mangiato e bevuto sulle terre attualmente occupate da Valino. 11 spalliera: un intelaiatura, appoggiata di solito a un muro per disporvi piante da frutto od ornamentali, oppure frutti a essiccare. 12 passera: passa. 13 tina: forma toscana per tino , grande recipiente di legno in cui viene messa l uva a fermentare. 961

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi