I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Novecento Un dolce a forma di conchiglia: il pellegrinaggio verso la memoria Scritture e riscritture Dal gesto quotidiano all incantesimo L episodio della madeleine, uno dei momenti emblematici nella Ricerca, è diventato (in letteratura ma più ampiamente nella cultura del Novecento) il simbolo stesso del ricordo che riaffiora in modo spontaneo, senza intermediazioni della memoria cosciente. L oggetto che provoca una vera e propria rivoluzione interiore sembra molto banale: un dolcetto soffice, che profuma di mandorla (ancora oggi prodotto in Francia e anche in Italia). Proust offre però al suo lettore un indicazione essenziale: parrebbe aver avuto come stampo la valva scanalata di una conchiglia (rr. 41-42). Nella cultura europea, dal Medioevo in poi, la conchiglia ha infatti un significato particolare: raccolta sulle spiagge di paesi lontani, veniva portata in patria (anche cucita sugli abiti) soprattutto da due tipi di viaggiatori, i crociati e i pellegrini. I primi avevano raccolto le conchiglie in Terra Santa, i secondi nei luoghi di culto che avevano raggiunto, come per esempio il santuario di Santiago di Compostela. Qual è allora il legame fra la madeleine e la conchiglia? Così come il pellegrinaggio o la partecipazione a una crociata promettevano la salvezza dell anima, allo stesso modo anche Marcel, gustando quel dolce a forma di conchiglia, ottiene una sorta di rivelazione. Le scelte stilistiche Questo è uno dei brani su cui Proust ha lavorato più a lungo: nei suoi quaderni di appunti a volte se ne contano almeno sette riscritture. Anche la sua collocazione nell architettura del volume è stata studiata accuratamente e valutata con grande attenzione, perché l autore è consapevole della sua importanza. Il risultato è un elemento portante di tutta la costruzione ideologica e narrativa del romanzo, in cui si nota quello che ha messo in luce il critico Leo Spitzer: la struttura narrativa del brano è disseminata di elementi ritardanti volti a creare una sorta di suspense*, che si scioglie solo nel finale, quando il passato sembra tornato. Una caratteristica determinante del brano, che risulterà poi tipica dell intera opera, è l attenzione per l episodio in apparenza insignificante, che diventa prodigioso ; anzi, per meglio dire, il prodigio si scatena proprio da un gesto tra i più semplici e banali. Così i dolci tozzi e pienotti (r. 40) possono diventare oggetti carichi di poteri nascosti; il tè o l infuso di tiglio appaiono come filtri magici. Il lessico ordinario, umile, della vita domestica (cucchiaino, briciole, pezzetto di dolce, vassoi di pasticcieri, conchiglia di pasta) si unisce così a una terminologia mistico-filosofica (memoria dell intelligenza, incanto, essenza preziosa, immenso edificio del ricordo). Verso le competenze COMPRENDERE 1 Perché il narratore si chiede se il suo passato sia morto per sempre (r. 21)? 2 Che cosa riesce a ricordare il narratore del tempo trascorso a Combray? 3 Per spiegarsi il mistero della memoria nascosta, il narratore fa ricorso a un esempio tratto dal pensiero magico: quale? ANALIZZARE 4 In quale punto del testo si comprende che il prodigio compiuto dalla madeleine non ha a che fare soltanto con il piacere del gusto ma con una sensazione molto più profonda? 496 INTERPRETARE 5 Leggendo l inizio del brano, quale ti sembra l atteggiamento del narratore verso il suo passato in apparenza perduto? PRODURRE La tua esperienza 6 Ti sarà capitato di rivivere con emozione momenti della tua infanzia. Può essere accaduto tornando in luoghi frequentati da bambino, durante le vacanze, oppure in occasione dell incontro con vecchi amici, o ancora rievocando in famiglia momenti trascorsi insieme. Rifletti su ciò che hai provato e descrivi, in un testo narrativo di circa 30 righe, sensazioni, nostalgie, ricordi, o anche, eventualmente, il senso di delusione che hai vissuto.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi