4 - I testi

Il secondo Ottocento 4 I testi Temi e motivi delle poesie antologizzate T5 Arano l idillio pittoresco dell autunno l armonia della vita campestre T6 Lavandare il motivo autunnale malinconico il paragone con l abbandono affettivo T7 Sorella la descrizione affettuosa di Maria il senso del calore familiare T8 X Agosto il dramma dell assassinio del padre la riflessione sul male T9 L assiuolo il motivo funebre gli elementi impressionistici della descrizione T10-11-12 Temporale Il lampo Il tuono gli stati d animo di attesa e angoscia prima dello scatenarsi dei fenomeni naturali la rassicurante protezione del calore domestico T13 Novembre l ultimo guizzo di calore che preannuncia il freddo dell inverno e della morte Analisi del testo La civetta Tipologia A il motivo della morte la minaccia al nido Arano T5 Scritta nel 1885, la poesia compare già nella prima edizione, del 1891, di Myricae. Essa descrive una scena di vita nei campi: prima il lavoro paziente dei contadini in un paesaggio autunnale, poi l osservazione degli uccelli che spiano i gesti degli aratori, pregustando il piacere di beccare i semi appena sparsi sul terreno. Uomini e animali nella campagna METRO 2 terzine di endecasillabi seguite da 1 quartina, anch essa di endecasillabi, con schema di rime ABA CBC DEDE. Al campo, dove roggio nel filare qualche pampano brilla, e dalle fratte sembra la nebbia mattinal fumare, ché il passero saputo in cor già gode, e il tutto spia dai rami irti del moro; 10 5 arano: a lente grida, uno le lente vacche spinge; altri semina; un ribatte le porche con sua marra paziente; 1 roggio: rossastro. filare: di viti. Il filare è letteralmente una serie allineata di albe ri e/o piante. 2 pampano: foglia di vite (variante popo lare toscana di pampino). fratte: macchie intricate di vegetazione. 3 fumare: evaporare. 6 porche: zolle. marra: zappa. Come il precedente porche, si tratta di un termine tecnico, proprio di un lessico specialistico, secondo una tendenza tipica della poesia 326 e il pettirosso: nelle siepi s ode il suo sottil tintinno come d oro. pascoliana a evitare la generica convenzio nalità della lingua quotidiana. 7 ché: letteralmente poiché , ma qui nel significato di così che . saputo: esperto. «L aggettivo accompagna un sorriso del poe ta, fra il bonario e il canzonatorio, su quel passero birichino, il quale sa che potrà bec care quei chicchi che l uomo semina (Vi cinelli) e per questo già gode in cuor suo. 8 irti: pungenti (aggettivo frequente nel Pa scoli di Myricae). moro: gelso. 10 il suo sottil d oro: sinestesia, in quan to l espressione è simultaneamente croma tica e fonica. Il cinguettio del pettirosso è infatti metallico come il suono delle mone te che cadono su un metallo. La relazione tra i due suoni è sottolineata dalla ripetizio ne della s a inizio parola (siepi, s ode, suo sottil) e dalla frequenza della vocale i (siepi, il, sottil, tintinno).

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi