I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il secondo Ottocento Il fanciullo primitivo Il poeta ha il privilegio di restare bambino, attingendo alla voce della propria interiorità: egli possiede i sentimenti di un fanciullo, grazie ai quali riesce a tradurre le sue visioni in parole immediate, senza il filtro del pensiero, ma solo attraverso la propria vista primigenia, che gli consente di cogliere lo splendore dell essere e le somiglianze e le relazioni più ingegnose (r. 44) tra le cose (le corrispondenze di Baudelaire, p. 278). Nel sottolineare questo aspetto è evidente la negazione del Positivismo: la poesia autentica rifiuta la lettura materialistica del reale per offrirne una più spontanea e ingenua. Il poeta infatti popola l ombra di fantasmi e il cielo di dei (rr. 26-27): ha dunque una visione prescientifica e prelogica della realtà, identificandosi in una sorta di uomo primitivo felice e innocente; in questo aspetto è lecito cogliere l influenza del filosofo Giambattista Vico (1668-1744), secondo il quale l umanità animalesca e primitiva era per natura felice e incline alla fantasia. Il suo scopo ma è uno scopo, per così dire, istintivo e non programmatico è pertanto quello di rendere le cose nella loro essenza più segreta, strappandole alla finzione e all abitudine, e così recuperarne la freschezza e il sapore originario. La poesia è utile, pur inconsapevolmente In tal modo, scoprendo i particolari reconditi della realtà, il poeta può comunicare agli uomini questa capacità che essi hanno perduto, ridestando in loro il «fanciullino sommerso dalla civiltà. La figura ideale dell artista puro La polemica con Carducci è scoperta: alla visione del letterato come artiere che foggi spada e scudi e vomeri (r. 53) per difendere e divulgare un ideale magniloquente di poesia impegnata, civile e patriottica, Pascoli contrappone l immagine dell artista puro, che riacquista il senso primitivo delle cose, semplificandole e rifiutando ogni ambizione oratoria per dare un nome a particolari a prima vista umili, trascurati dalla sensibilità comune. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Qual è la funzione della poesia a giudizio di Pascoli? 2 Per quali ragioni gli uomini spesso non avvertono dentro di sé la presenza del «fanciullino ? ANALIZZARE 3 Sottolinea nel testo i diminutivi e i vezzeggiativi e spiega la ragione della loro frequenza. INTERPRETARE 4 Come si può spiegare l accostamento del poetafanciullo ad Adamo? PRODURRE 5 Alcuni critici hanno messo in relazione la poetica del «fanciullino con quella di Giacomo Leopardi (autore, del resto, assai amato da Pascoli), secondo il quale gli antichi potevano godere rispetto ai moderni di un rapporto più diretto e privilegiato con la natura e con la poesia. Approfondisci la questione in un testo argomentativo di circa 30 righe. 300 Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio primaverile, 1906-1907. Collezione privata.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi