Il teatro

Giovanni Verga Verga rispecchia tutto il suo antiromantico, spietato pessimismo. Tramontato ogni mito positivo, con lucida e distaccata determinazione egli esprime una visione critica che sottopone a riesame ogni illusione, dalla fede nella solidarietà familiare al mito del progresso sociale. Lo stile L intreccio di fatti e personaggi con cui si dipana la vicenda del romanzo trova corrispondenza anche sul piano formale. Mentre nei Malavoglia all omogeneità ambientale corrisponde una certa uniformità stilistica, nel Mastro-don Gesualdo troviamo una pluralità di moduli espressivi, di voci e di punti di vista. La tecnica del racconto muta a seconda della fisionomia psicologica e sociale dei vari personaggi, sui quali si proietta talvolta il gusto della deformazione grottesca o, addirittura, della caricatura. Questa scelta, che potremmo definire espressionistica , si spiega con la volontà dell autore di smascherare le apparenze e l ipocrisia quotidiana. Quello di Verga, qui, è uno sguardo ironico e distruttivo che mostra la bestialità amorale di un universo degenerato e privo di ogni idealità positiva. Pre-verismo Verismo Personaggi tratti dal mondo borghese Personaggi tratti dal mondo contadino Ambientazione cittadina Amori conturbanti e tragici Influenza della letteratura tardoromantica e dei romanzi d appendice francesi Ambientazione campestre Sentimenti primitivi e conflittuali Influenza del Naturalismo francese Narratore esterno che giudica e interviene Eclissi e impersonalità dell autore Uso dell italiano letterario Parlato popolare, con ricorso al dialetto per i nomi e i proverbi Mentalità dell autore ben distinta da quella dei personaggi borghesi: talvolta l autore approva, talaltra critica, ma comunque commenta L autore si pone al livello dei suoi personaggi, adottando la morale popolare anche quando è in conflitto con il suo livello culturale e con quello del suo pubblico Il teatro Passioni, sangue e onore L esperienza letteraria di Verga comprende anche un interessante produzione teatrale, spesso ispirata, negli argomenti, alle trame dei suoi stessi racconti. Si tratta di lavori che contribuiscono a contrastare i residui sentimentali del teatro borghese del tempo, introducendo sulle scene un linguaggio scarno ed essenziale. Grande successo, in particolare, ottiene la rappresentazione di Cavalleria rusticana (1884), una vicenda di passione e gelosia in una Sicilia esotica e arcaica, che ha per protagonisti i personaggi di Turiddu, tornato a casa dopo l esperienza militare, e compare Alfio, i quali si contendono l amore di Lola fino al tragico epilogo sancito da un duello d onore. Altri drammi sono In portineria (1885), La Lupa (1896), La caccia al lupo e La caccia alla volpe (1902), Rose caduche (pubblicato postumo nel 1928). Anche nel teatro l ispirazione verghiana più alta si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità, in modo particolare nell opera più interessante, Dal tuo al mio (1903), che, ambientata in una solfatara siciliana, ha il suo centro poetico nell amara rappresentazione del crollo di tutti gli ideali collettivi dinanzi alle leggi brutali della vita moderna e ai meschini interessi di un individualismo utilitaristico. 137

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi