T6 - Proteine, proteine (Pasque)

Il secondo Novecento e gli anni Duemila Nella trilogia costituita dalle raccolte Il galateo in bosco (1978), Fosfeni (1983) e Idioma (1986) il poeta si interroga sul senso dell esistenza e sulle possibilità dell espressione linguistica. Sono molti i nuclei tematici che affiorano: la morte e la Grande guerra; il degrado umano e linguistico nella società dei consumi; la dimensione arcaica del passato e la velocità di un presente dalla cui morsa l io poetante tenta di riscattarsi ricercando una dimensione più autentica nell incontro con l altro da sé. Zanzotto ribadisce lo struggente ed emblematico dissidio tra l armonia di uomo e mondo, lontanissima e irrecuperabile (come suggerisce il titolo del primo volume della serie, con il riferimento agli eleganti sonetti dell autore cinquecentesco del Galateo, Giovanni Della Casa), e il senti mento disperato, lacerante del presente. Tra le ultime raccolte, infine, ricordiamo Meteo (1996) e Ligonàs (1998). Sul versante della prosa, Zanzotto ha riordinato e raccolto i suoi scritti di natura creativa in Racconti e prose (1990), mentre quelli saggistici, che si distinguono per originalità e ampiezza di riferimenti, sono contenuti nei due volumi Fantasie di avvicinamento (1991) e Aure e disincanti nel Novecento letterario (1994), che individuano ascendenze e rapporti letterari (da Luzi a Sereni, da Penna a Pasolini). La produzione in prosa Proteine, proteine T6 Andrea Zanzotto, Pasque La degenerazione della società contemporanea, dominata da un alienante febbre dei consumi, porta a individuare un potenziale target di acquirenti nei padroni di animali: è il caso dei cani e dei prodotti a loro destinati. Proprio a partire da una pubblicità muove la meditazione del poeta, che spazia su uno scenario urbano decisamente desolato. La città delle deiezioni METRO Versi liberi, tranne i vv. 5-10 che sono costituiti da doppi ottonari, con i singoli membri uniti da rima baciata. 5 10 E tu t inoltri per entro la città e schiacci entri col piede, così apprendi a fondo, nel vivissimo. Così qui t incoccio vollero i duci sui culmini dei lucri, così i seguaci. «Proteine in quantità per la Sua felicità mille vasi di Loyal e di Kik e Ciappi e Pal; pieno colmo vo che sia ogni étage giardino o via della kukka del mio Lassi che a ciascun suggelli i passi, vo che il cantico di Fido nelle psichi faccia nido; proteine proteine bilanciate, sopraffine E nell alba quella del chiaro e nella sera quella d oscuro 1 schiacci: pesti. 2 così vivissimo: così conosci a fondo la realtà nel suo cuore stesso (nel vivissimo). 3-4 qui t incoccio: qui ti voglio. i duci lucri: i capi; il poeta si riferisce qui, probabilmente, ai responsabili dell amministrazione cittadina o agli industriali (se intendiamo il termine in senso economico anziché po- 1158 litico) desiderosi di guadagnare (sui culmini dei lucri). i seguaci: gli elettori o i consumatori (a seconda dell accezione attribuita ai duci del v. 3). 6 Loyal Pal: marche di cibi per cani. 7 étage: in francese significa piano , ma qui è inteso nel senso di luogo . 8 kukka: gli escrementi, indicati con un vo- cabolo del linguaggio infantile. Lassi: è il cane del poeta. suggelli i passi: segni i passi (soggetto è la kukka). 9 vo : voglio. psichi: menti. 10 bilanciate: equilibrate (come sottolinea la pubblicità).

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi