I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

La giovane narrativa Tuttavia la data ufficiale della nascita della cosiddetta giovane narrativa italiana è il 1979, quando il ventitreenne Enrico Palandri pubblica Boccalone (sottotitolo Storia vera piena di bugie). Si tratta di un libro assai innovativo per la scelta delle tematiche e per l impianto narrativo e stilistico: è una sorta di diario scritto in presa diretta che racconta le vicende quotidiane di uno studente universitario a Bologna nel 1977, nell anno della seconda ondata di contestazione giovanile e studentesca. Gli anni Ottanta e la centralità di Tondelli L anno successivo esce Altri libertini (1980), il libro d esordio di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991), un opera assai interessante sia dal punto di vista storico e sociologico, come ritratto di una generazione, sia per le sue qualità letterarie. A partire da Altri libertini e poi via via con i romanzi successivi (Pao Pao, 1982; Rimini, 1985; Camere separate, 1989), Tondelli si rivelerà sempre più un autore centrale nel panorama della narrativa italiana dagli anni Ottanta a oggi, in quanto è uno scrittore fortemente innovativo, innanzitutto per la contaminazione con i più diversi ambiti artistici dalle arti figurative al cinema, dal fumetto alla musica rock e pop , poi per i toni espliciti con cui affronta la tematica omosessuale. , inoltre, uno scrittore radicato nel contesto italiano, ma aperto a un orizzonte europeo: i suoi romanzi infatti sono ambientati spesso in Italia ma la scena, come nel brano presentato, si sposta anche nelle grandi capitali europee. Tondelli, infine, incarna alla perfezione l icona di una generazione tragicamente tentata dal mito dell autodistruzione. La sua morte per Aids, la malattia simbolo di una vita vissuta pericolosamente che esplode proprio negli anni Ottanta, diventa il tragico marchio del suo essere profondamente parte del suo tempo. Altri libertini: un esordio scandaloso L opera che abbiamo citato, Altri libertini (1980), è una raccolta di racconti, che però, considerati unitariamente, possono essere letti come una sorta di romanzo a episodi. Protagonisti sono personaggi marginali ed emarginati, o comunque ragazzi che rifiutano la normalità borghese e perseguono la propria alterità attraverso la pratica di un libertinaggio trasgressivo. la parola Libertinaggio Il termine libertinaggio indica un modo di vivere contrassegnato da comportamenti contrari alla morale condivisa, soprattutto in campo sentimentale e sessuale. Nei secoli XVII e XVIII venivano definiti libertini quegli intellettuali che assumevano posizioni anticonformiste rispetto alle tradizioni e ai valori etico-religiosi: ostili al cristianesimo, erano per lo più atei. I temi e lo stile Per esempio il primo racconto, intitolato Postoristoro, è la cronaca di una notte presso la stazione ferroviaria di una non meglio precisata città (probabilmente Reggio Emilia). I personaggi sono senza tetto, tossicodipendenti, prostitute, esponenti della piccola malavita locale. Le molle che li muovono sono innanzitutto i banali e quotidiani problemi delle loro esistenze degradate: la necessità e la difficoltà di procurarsi la dose , le crisi d astinenza, gli stratagemmi per eludere la vigilanza della polizia Essi esprimono tuttavia anche un disperato desiderio di sperimentare forme di rapporti umani che superino gli egoismi e le meschinità, attraverso una forma di solidarietà faticosa ma sincera. Lo stile del libro è originale: Tondelli cerca di restituire sulla pagina quello che chiama «il sound del linguaggio parlato . Ma non si tratta tanto della semplice trascrizione dell oralità, quanto piuttosto del risultato di una scaltrita operazione letteraria. Sempre 1123

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi