Per approfondire - Calvino e il Postmoderno

Italo Calvino PER APPROFONDIRE Calvino e il Postmoderno Come abbiamo visto ( p. 927), la nozione di Postmoderno, con cui viene definita la cultura contemporanea, risulta tanto varia da essere difficilmente circoscrivibile entro un progetto di poetica unitario. Influenzato dallo Strutturalismo e dal Decostruzionismo (la metodologia critica che mette in luce le contraddizioni concettuali e linguistiche che impediscono a un testo di emettere un messaggio compiuto e coerente) lo spirito postmoderno ha fatto proprie in ambito letterario alcune strategie testuali e certe sensibilità di questi orientamenti filosofici: dalla cancellazione dei confini tra arte d élite e produzione di massa al gusto per la riscrittura e l intertestualità; dall esibizione della finzione narrativa alla contaminazione di moduli e stili diversi; dal citazionismo ai giochi della scrittura combinatoria. L ordine nel disordine Come già era avvenuto con il Neorealismo, Calvino interpreta anche queste tendenze culturali in chiave originale, mettendo a frutto, nella sua ultima produzione, la passione per la scrittura vincolata , l adesione più o meno critica alle teorie strutturaliste e la propria esperienza all interno dell Oulipo. Il risultato è un Postmoderno che potremmo dire attenuato, perché l autore non adotta tecniche narrative forzatamente rinnovate o reinterpretate, né si arrende alle tensioni più irrazionalistiche e destrutturanti che caratterizzano invece una parte della produzione artistica postmoderna. Anche in questi scritti, infatti, Calvino prosegue, per altre vie, quella «sfida al labirinto già avviata negli anni precedenti: romanzi come Le città invisibili e Il castello dei destini incrociati testimoniano della ancora accesa tensione di Calvino verso la costruzione di un ordine delle parole, delle idee e delle immagini che proponga un modello razionale di sistemazione di una realtà percepita come caotica e disorganica. contemporaneo di sopravvivere a sé stesso: dopo le spinte disgregatrici delle neoavanguardie, molti letterati proponevano infatti di ritornare al romanzo basato su una trama ordinata e su personaggi descritti a tutto tondo. Calvino risponde costruendo, per accumulo, un romanzo che mette in fila dieci incipit di testi possibili (ne presentiamo uno) e che costituisce in tal modo una sorta di enciclopedia del narrabile. Gli inizi però rimangono tali e non si sviluppano fino a raggiungere un senso compiuto e a generare una struttura chiusa: in tal modo, allegoricamente, l autore denuncia i limiti della parola e dell arte narrativa, che, un tempo giudicate capaci di dare ordine alla discontinuità e alla frammentarietà del reale, sembrano ora non poter far altro che prendere atto di tale disordine, restituendo sulla pagina una realtà irrimediabilmente caotica. « Il romanzo comincia in una stazione ferroviaria, sbuffa una locomotiva, uno sfiatare di stantuffo copre l apertura del capitolo, una nuvola di fumo nasconde parte del primo capoverso. Nell odore di stazione passa una ventata d odore di buffet della stazione. C è qualcuno che sta guardando attraverso i vetri del bar, tutto è nebbioso, anche dentro, come visto da occhi di miope, oppure occhi irritati da granelli di carbone. Sono le pagine del libro a essere appannate come i vetri d un vecchio treno, è sulle frasi che si posa la nuvola di fumo. una sera piovosa; l uomo entra nel bar; si sbottona il soprabito umido; una nuvola di vapore l avvolge; un fischio parte lungo i binari a perdita d occhio lucidi di pioggia. L iper-romanzo sull arte di scrivere romanzi Tale ricerca dell ordine sembra invece abbandonata con Se una notte d inverno un viaggiatore, che costituisce una riflessione metanarrativa non solo sui meccanismi della scrittura, ma anche sulla possibilità del romanzo Paul Klee, Architectur, Transparent-Structural, 1921. Collezione privata. 1079

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi